CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] , mentre la cantata Pel giorno natalizio di S. M. Ferdinando IV, il 12 genn. 1772, fu eseguita al teatro S. Carlo.
Presso la biblioteca dell'Accademia nazionale di S. Cecilia è conservata una copia manoscritta ottocentesca (A. Ms. n° 2780) del ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] e distante, si ebbe un insuccesso: in programma Il chiavino di Carlo Mauro (parte del marito), Un po' di lirica ci vuole... di Vincenzino Esposito in A che servono questi quattrini? di Armando Curcio, Eduardo e il D. stesso. Durante il corso delle ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] Tutta la città canta (1945, di Riccardo Freda), a Il barone Carlo Mazza (1948, di Guido Brignone) con Silvana Pampanini, fino a una commedia scritta per lo stesso Taranto da Armando Curcio. Nel 1956 lo spettacolo Caviale e lenticchie (Giulio ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] Nel 1956 interpretò il film Lo svitato, per la regia di Carlo Lizzani. Non si vive di solo pane fu il titolo del 44-86; F. P., edizione a cura di L. Lucignani, Premio Armando Curcio per il teatro 1980, Roma 1981; E. Marinai, Gobbi, diritti e la ...
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