Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in Italia a fortificazioni più che a edifici religiosi. Laddove, invece, questo ultimo tipo di committenza si ebbe anche presso Carlod'Angiò, esso è legato per lo più a motivazioni e cause politiche, come nel caso delle fondazioni di Realvalle e di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] venne sollecitato a venire a P. per lavorare alla fontana Maggiore, ma, pur avendo avuto licenza di compiere il viaggio da Carlod'Angiò, al cui servizio si trovava a quei tempi e al quale i Perugini l'avevano richiesto, non sembra aver aderito per ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] parte del regno di Arles; divenne comune autonomo dal 1146 e nel 1290 fu annessa ai territori del conte di Provenza, Carlod'Angiò. Nel 1305 il papa Clemente V trasferì la sede papale in Provenza e la città si trasformò rapidamente, arricchendosi di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] e alcuni esemplari dell'epoca di Federico II e Carlod'Angiò (Rotili, 1967b; Belloni, 1982; Rotili, 1984). a Benevento, ivi, 60, pp. 25-66; M. Rotili, Una città d'età longobarda: Benevento, in I Longobardi, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] riconoscere soluzioni presenti in castelli dell'Oriente crociato (Avagnina, 1980), e quello di Melfi, rimaneggiato all'epoca di Carlod'Angiò (Calò Mariani, 1972; 1984), cui si deve aggiungere il meno noto castello di Palazzo San Gervasio, bisognoso ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] e Ubertino Landi lasciarono P. e il Comune restò nelle mani dei capi guelfi. Con la dedizione della città nel 1271, Carlod'Angiò ottenne la designazione di una rosa di otto candidati alla podestaria e del capitano della Società dei mercanti e dei ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] stabili e ufficiali (Perugia, Arch. di Stato, Consigli e riformanze, cit.). Il 10 settembre 1277 una lettera autografa di Carlod'Angiò autorizza A. a recarsi a lavorare per il Comune di Perugia lasciando Roma ("omisso eo cui de nostro insistebat ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] cronologicamente si pone in testa alle opere campane di questo genere.Morto Federico II e sconfitto Manfredi da Carlod'Angiò (1266), nel nuovo assetto storico il centro di gravitazione politica del regno, precedentemente diviso tra Puglia e Sicilia ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] seguito la città fu occupata dai Visigoti, dagli Ostrogoti, dagli Arabi e da Carlo Martello, fino a che nel sec. 10° divenne la capitale del regno grazie a Federico II. Dopo la signoria di Carlod'Angiò venne annessa al regno di Francia ed ebbe inizio ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] islamici operavano in città come nella vicina Lucera (alla caduta degli Svevi vennero richiamati a Napoli al servizio di Carlod'Angiò). Una più decisa partecipazione alla cultura gotica francese rivela invece Lillo da B., che nel 1335 siglò il ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...