De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] ), per la regia di Carlo Ludovico Bragaglia, e alcuni film di scarso rilievo, D. S. diede vita alla compagnia Tofano-Rissone-De Sica. In questo periodo avvenne anche l'incontro con due autori italiani, Aldo DeBenedetti e Gherardo Gherardi, che segnò ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] di Camerini), oppure Eduardo De Filippo (Non ti pago!, 1942, di Carlo Ludovico Bragaglia), o U. Betti (I nostri sogni, 1943, una bella prova di Vittorio Cottafavi): il più delle volte si utilizzarono testi di A. DeBenedetti (del resto garbati e ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] italiani (Emilio Sereni, Aldo Natoli, Salvatore Luria, Sergio DeBenedetti, Francesco Scotti) e conobbe Henriette Niepce, figlia di nel 1946.
Dopo esser stato aiuto volontario, con Carlo Lizzani e Giuseppe De Santis, in Il sole sorge ancora di Aldo ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] scenegg.; Boccaccio di M. Albani (1940), scenegg.; Il barone Carlo Mazza di G. Brignone (1948), scenegg.; Monastero di S. d'oro; Eravamo sette sorelle, sogg. in collaborazione con A. DeBenedetti; 1938: Ma adesso è un'altra musica, con la compagnia A ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] Viviani, Corrado Alvaro, Aldo DeBenedetti, Giacomo Debenedetti, Alessandro De Stefani, Luigi Bonelli, Stefano secondario, chiamando artisti come lo scultore Arturo Martini o il pittore Carlo Levi a disegnare le scenografie e colse, tra i primi, ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] (1938), tratti da G. Adami, o La dama bianca (1938), da A. DeBenedetti e G. Zorzi. Un film a sé stante è invece La damigella di Bard invisibili, con la diva Alida Valli affiancata a partner come Carlo Ninchi e Fosco Giachetti. Ciò non impedì a M. di ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] di sceneggiatura.
I due principali s. di questo cinema furono Carl Mayer, che lavorò in prevalenza per Friedrich W. Murnau, legati al teatro come L. Pirandello, Alessandro De Stefani, Aldo DeBenedetti, Raffaele Viviani e Rosso di San Secondo, ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] poi sviluppato negli anni Cinquanta in Montevergine (1939) di Carlo Campogalliani.Nel decennio successivo, il m. contaminò i fatali circostanze. Lo sceneggiatore 'librettista' Aldo DeBenedetti aveva costruito impianti drammaturgici che il Matarazzo ...
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Quattro passi tra le nuvole
Claudio G. Fava
(Italia 1942, bianco e nero, 94m); regia: Alessandro Blasetti; produzione: Giuseppe Amato per Cines; soggetto: Cesare Zavattini, Piero Tellini; sceneggiatura: [...] che il soggetto di Zavattini e Tellini ‒ la presenza di DeBenedetti è probabile seppur non riportata da tutte le fonti: il (da Lauro Gazzolo a Enrico Viarisio, da Virgilio Riento a Carlo Romano, per far solo qualche nome) mentre la fragilità del ...
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Catene
Stefano Della Casa
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 86m); regia: Raffaello Matarazzo; produzione: Labor/Titanus; soggetto: Libero Bovio, Gaspare Di Majo; sceneggiatura: Aldo DeBenedetti, Nicola [...] Tatti Sanguineti, Alberto Farassino, Aldo Grasso, Carlo Freccero, Sergio Germani, Adriano Aprà…) contrappose 'attore italiano più famoso insieme a De Sica (al punto da aver interpretato se stesso in Apparizione di Jean de Limur, 1943), fa coppia con ...
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debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, fu quello che impose la candidatura...
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: «Finito, io [Silvio] Berlusconi lo vedo...