Tolomei
Renato Piattoli
Casata antica di Siena; le sue origini - a parte la leggenda che vuole i T. discendenti dai sovrani di Egitto - si fanno risalire alla venuta dei Carolingi in Italia, per quanto [...] Salimbeni. In seguito tali disordini si ripeterono più volte finché CarlodiCalabria, che aveva presa la signoria di Siena (1326), impose la pace alle due famiglie rivali.
Membri di questa famiglia ricoprirono cariche in molte città d'Italia, ove ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , se non si conosce l'origine del Francesco che era familiare del duca diCalabriaCarlo Illustre (Candida Gonzaga), si sa ch'era di Alessandria il Lorenzo segretario di Ladislao nel 1391 (A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, p ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] del duca diCalabria presso re Roberto.
Come maestro razionale, nel 1329 (con l'arcivescovo di Capua, tramite dei Notamenta di C. De Lellis); M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] che ai liberali, per la sua ostilità al governo diCarlo Alberto e alle trattative iniziate da questo per una lega fatti compiuti: e Garibaldi tentò nel 1862, salendo dalle Calabrie, un colpo di mano su Roma. Fu arrestato da truppe italiane ad ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Reich, Fulda 1854; C. Carabellese, Carlo D'Angiò nei rapporti politici e di Roma, di Ravenna, di Sicilia dovevano apparire come qualsivoglia altro tema del suo impero. Notevoli nell'Italia meridionale sono le colonie greche di Puglia e diCalabria ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] v. facsimile, alla voce libro, XXI, tav. XXVIII), di Drugulin, Carlo Poeschel e Jacob Hegner.
2. Italia. - A) La libro stampato con caratteri ebraici apparve in Italia, a Reggio diCalabria, ed è un Commentarius in Pentateuchum impresso da Abramo ben ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] anni la podesteria dal 1° settembre 1296. A conclusione dell'accordo una sorella di Giacomo, Violante, andava sposa a Roberto diCalabria, figlio diCarlo II, portandogli in dote le pretese aragonesi sulla Sicilia. Sennonché nel frattempo Federico ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] quello diCarlodi Borbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debito pubblico, perché consentiva di aumentare più forti; e i rimedi da adottare dopo i terremoti diCalabria e Messina nel 1783. Qui le posizioni del G. ...
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Figlia diCarlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] altro figlio, Ladislao. Il Grande Scisma del 1378 portò Carlo e Giovanna I in fazioni papali contrapposte e aprì la a Cosenza, che era la capitale del Ducato diCalabria. Due anni più tardi partì di nuovo, in guerra questa volta, per combattere ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...