Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] Monçon, nonostante la decisiva vittoria riportata sugli Spagnoli assedianti la fortezza di Verrua (1625), non gli permisero di raggiungere i suoi scopi di guerra (Genova e il Monferrato); da ciò, insieme con l'intesa del Vachero, il riavvicinamento ...
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Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di CarloEmanueleI. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] tentato sbarco turco in Sicilia del 1614) e diplomatici (1618 a Mantova). Infine fu viceré di Sicilia (1622-24); morì pochi mesi dopo l'accordo concluso tra CarloEmanueleI e il duca di Mantova, secondo il quale avrebbe dovuto sposare Maria Gonzaga. ...
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Figlio (Torino 1587 - Vercelli 1637) di CarloEmanueleI di Savoia e di Caterina di Asburgo-Spagna. Divenuto, alla morte del fratello, principe ereditario, sostenne la politica filofrancese del padre sposando [...] in condizione di ostaggio fu inviato a Madrid (1603) con i suoi fratelli, allo scopo di completare la sua educazione, ma richiamato (1605) dopo la morte del fratello Filippo Emanuele, e divenne principe ereditario. Ebbe, allora, numerosi incarichi ...
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Figlio (n. 1596 - m. Torino 1656) di CarloEmanueleI; giovanissimo, si dedicò alle armi e partecipò a importanti scontri. Sposò (1625) Maria di Borbone-Soissons, ricevendo il titolo di principe di Carignano; [...] imperiali che minacciavano Parigi. La morte di Vittorio Amedeo I parve agevolare la sua politica antifrancese, ma (1637) luogotenenza di Ivrea e Biella per tutta la minorità di CarloEmanuele II. A fianco dei Francesi ottenne quindi notevoli successi ...
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Quarta figlia (Torino 1589 - Miranda, Spagna, 1655) di CarloEmanueleI e di Caterina di Asburgo. Moglie (1608) di Francesco Gonzaga, divenuta duchessa di Mantova nel febbr. 1612 per la morte del suocero [...] Vincenzo I, nello stesso anno rimase vedova e dovette abbandonare l'unica figlia Maria alle cure del cognato Ferdinando, timoroso delle mire sabaude sul Monferrato, e ritirarsi presso la corte paterna. Tornò a Mantova solo nel 1631 per il tentativo ...
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Poeta (Torino 1578 - ivi 1646), gentiluomo del duca CarloEmanueleI di Savoia; a lui il duca affidava le proprie opere letterarie da limare e compiere. Ambasciatore di Savoia a Roma (1627-37), intorno [...] Savoia si riuniva l'Accademia dei Desiosi. Richiamato a Torino, fu nominato sovrintendente alle Finanze e precettore del futuro CarloEmanuele II. Arrestato dai Francesi insieme al nipote Filippo (v.), fu però subito liberato. Scrisse tra l'altro il ...
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Figlio (n. 1586 - m. Madrid 1606) primogenito di CarloEmanueleI e di Caterina d'Asburgo-Spagna. Erede dei possessi paterni, il padre lo inviò (1603) con i fratelli Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo, [...] e sotto la guida di Botero, a Madrid, allo scopo di affidare alla corte spagnola l'educazione dei principi, e col segreto proposito di calmare l'irritazione ivi provocata dal trattato di Lione. Morì di ...
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Secondogenito (1634-1675) di Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina di Francia, duca dal 14 ott. 1638, regnò fino al 1663 costantemente sotto la direttiva politica della madre (all'inizio contrastata [...] politica francese e sposò principesse francesi, prima Francesca d'Orléans poi Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours. Più di una volta assunse il ruolo di semplice vassallo del re Luigi XIV. Perseguitò i Valdesi abitanti nelle vallate alpine. ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] successione del trono. Il 23 luglio 1545 raggiunse a Worms Carlo V, sia per una più efficace preparazione alla carriera delle armi Trento, anche se si mostrò piuttosto benevolo verso i Valdesi, contro i quali usò maggior rigore solo dopo il 1565, ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] parte di Id., Libertà e privilegio. Dalla Savoia al Monferrato, da Amedeo VIII a CarloEmanueleI, Bologna 1972 - nelle note ai capitoli, e passim agli anni di Carlo II. V. inoltre, in questo Diz. biogr. degli Italiani, le voci Beatrice di Portogallo ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...