Casa editrice d’impostazione cattolica fondata (1863) da Salvatore B. a Trino Vercellese, poi trasferita a Torino. Dopo alcuni decenni di inattività, riprese le pubblicazioni (1952) a opera di Carlo [...] Felice Borla. Ha ora sede a Roma e pubblica, tra l’altro, collane religiose e teologiche, psicologiche, storiche. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , il duca di Sassonia e il marchese del Brandeburgo). Il figlio di Carlo, Venceslao, fu nominato re dei Romani mentre il padre era ancora vivo all’opera, in cui si rivelò particolarmente felice la collaborazione con H. von Hofmannsthal in ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] che abbandonò quando fu chiamato a Weimar come precettore del principe ereditario Carlo Augusto, lo stesso che di lì a poco avrebbe chiamato a un edonismo saggiamente temperato ma non mortificato, felice commistione di rococò e neoclassicismo, cui si ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] Handbook, New York 1998.
Futuri sviluppi della televisione
di Carlo Sartori
Tre fattori di sviluppo hanno concorso a rendere l' e fortuna, e che grazie al loro lungo e felice impegno produttivo hanno fatto da detonatore per un atteggiamento nuovo ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] da Milano. Due importanti protagonisti furono i già ricordati Felice Le Monnier, venuto in Italia da Parigi dopo il Eugenio Ferro, che aveva lavorato alle riviste Sonzogno, poi da Carlo Pisani, giornalista veneto, e dal 1867 da Ernesto Teodoro Moneta ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] alla sua padronanza dell’inglese, lui intraprese una felice carriera anche all’estero, che compensò il calo di per festeggiare insieme al Lido. Ma il premio andò invece a Carlo Delle Piane, che Walter aveva tenuto a battesimo nei film comici degli ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] La madre, originaria di Milano, era figlia di Carlo, pianista morto giovanissimo al fronte durante la prima guerra incontri con uomini, omosessuali di alta spiritualità che hanno reso più felice, più rosea e più seria la mia vita. Si tratta dunque ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e Noam Chomsky, Simone de Beauvoir e Lalla Romano, Sergio Solmi e Bruno Munari, Fernand Braudel e Carlo Dionisotti, Paolo Spriano e Renzo De Felice, Gianni Rodari e Dario Fo, e in generale classici e contemporanei.
Un catalogo aperto e coeso
Dal ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Parma nel 1936, chiamò a collaborare Attilio Bertolucci, Carlo Bo, Oreste Macrì, Giacinto Spagnoletti; Cesare Zavattini «per la produzione Ponti-De Laurentiis alla Vasca Navale, luogo felice di megalomanie e fantasiose imprese» (L. Malerba, C’era ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...