Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sulle già vivaci forze cittadine della regione padana, cercano di assicurare al Regno un sovrano.
888: deposizione di CarloilGrosso, ultimo re carolingio.
Berengario I marchese del Friuli, Guido e Lamberto di Spoleto, poi ancora Berengario si ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] Arpino, Vicalvo, Atina. Lamberto saccheggiò Roma (867): suo fratello Guido si ribellò contro CarloilGrosso; dopo la conquista della corona d’Italia, Guido lasciò il governo del ducato al marchese Guido, che tolse Benevento ai Bizantini (895). Dopo ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] sostituì allora la tradizionale menzione dell'anulus reale. Lo stesso avvenne con i successori di Carlo Magno, Ludovico il Pio, Ludovico II, CarloilGrosso, Arnolfo, che si servirono di b. per gli atti considerati di grande importanza. La pratica ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] alla tomba dei santi che sarebbero diventati in seguito patroni della città, si sviluppò velocemente e nell'870 venne dotato dall'imperatore CarloilGrosso come collegiata. Da questo ebbe origine la prepositura che, a partire dal 1322, è nota con ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] '885 l'abbazia acquisì le spoglie di papa Adriano III (884-885), morto a San Cesario sul Panaro (prov. Modena) durante il viaggio verso la corte di CarloilGrosso, che nell'883 aveva soggiornato a N. e nel cui scriptorium palatino era stato eseguito ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] l'impronta classica domina perfino nella monetazione, per cui, quale esempio cospicuo, può essere indicata quella di CarloilGrosso. Le gemme, che ornano alcuni oggetti del tempo (ad esempio: gli pseudocammei della rilegatura dell'Evangelario di ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] fuori le mura di Bologna nel sec. 5°, accresciuto dai Longobardi e infine donato nell'887 da CarloilGrosso al vescovo di Parma non essendo il vescovo bolognese, privo di poteri temporali, in grado di difendere la propria chiesa in una città ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] presso la corte di Carloil Bello e di Filippo V, e Conrad Kyeser di Eichstätt (1366 - m. dopo il 1405), un colto soldato l'osso glanduloso sotto la giuntura del dito grosso del piede perché se il nervo dove tale osso glanduloso è congiunto fussi ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] personalità politiche e tra i principali sostenitori del concilio, Carlo in realtà vi aveva appoggiato, insieme a Venezia, non cappelletto bianco apuntato dinanzi; di sopra il detto cappelletto aveva un rubino grosso più che un buono uovo di colombo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] parte dell’Impero, la cui corona spettò nell’881 proprio al re dei Franchi orientali, Carlo III ilGrosso. Incapace di far fronte alle incursioni vichinghe, Carlo fu deposto nell’887; come re di G. gli successe Arnolfo di Carinzia, imparentato con ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...