DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] deteneva un possesso legittimato. A questo proposito furono inviati ambasciatori all'imperatore CarloIVdiBoemia per chiedere l'investitura feudale. Ma le esorbitanti pretese di questo resero tanto difficili le trattative da indurre la Repubblica a ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] : il G. dovette peraltro aspettare sino al 1354 per ottenere l'attribuzione formale da parte dell'imperatore (allora CarloIVdiBoemia) dei beni bonacolsiani.
Nel precario equilibrio dei poteri fra le signorie padane, il G. confermò nei primi anni ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] figli Francesco, Prendiparte, Spinetta e Tommasino riuscirono a riottenere la signoria di Mirandola dall’imperatore CarloIVdiBoemia, che vi aggiunse la contigua corte di Rovereto.
La riacquisizione del controllo sul territorio portò alla nascita ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] seconda discesa diCarloIVdiBoemia, nuovi turbamenti si preparavano per la vita di Pisa. Un incidente di cui rimase tra i più in vista; però, proprio per conto della Compagnia di S. Michele, in un momento particolarmente critico in cui si cercava ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] victum quiritans, nec aliter morari propositum est".
Quale ufficio il B. abbia ricoperto alla corte di Tangermünde è detto in una lettera diCarloIVdiBoemia, in cui il sovrano chiama il poeta ferrarese suo intimo familiare e commensale ed ha per ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] a riconoscere l'autorità del Visconti, che nell'ottobre del 1353 divenne signore di Genova. Il 7 giugno 1354 CarloIVdiBoemia, imperatore eletto, confermò alla Chiesa di Vercelli le concessioni ad essa fatte dai suoi predecessori.
Non sembra che il ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] , nella seconda "ruga".
All'indomani della "libertà", che Lucca ottenne l'8 apr. 1369 dall'imperatore CarloIVdiBoemia, ricomparve nella città natale inserendosi attivamente nella vita politica della Repubblica. Anziano per la prima volta nel ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] .
L'ascesa del M., che univa ormai esperienza e valore militare a indubbie capacità politiche, apparve chiaramente quando l'imperatore CarloIVdiBoemia giunse in Italia. Il M., infatti, riuscì a sfruttare a proprio vantaggio, in un accorto gioco ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] a comporre le discordie e ad ottenere da quest'ultimo il possesso del Covolo, importante castello nella valle di Tesino. Nelle contese tra CarloIVdiBoemia e il rivale Ludovico il Bavaro, aderì al primo, dietro istanza del pontefice Clemente VI, e ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] del Comune a Manfredi nel 1259, sindaco della città in varie paci, provveditore di Biccherna nel 1269.
Con l'arrivo a Siena diCarloIVdiBoemia, verso la fine di marzo del 1355 una momentanea coalizione tra "grandi", piccola e media borghesia e ...
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