Nobile franco (m. dopo 822). Da CarloMagno fu posto a capo del ducato di Spoleto (789 circa); salvò dalla congiura di Pa squale e Campulo papa Leone III, accompagnandolo dal re Carlo a Paderborn (799). [...] Estese poi i confini del ducato, aggiungendovi Chieti e giungendo fino a Ortona (802). Inviato da re Bernardo a Roma in difesa sempre di Leone III, domò la riottosità dei nobili, mandando in esilio in ...
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Condottiero (m. 799), nominato duca del Friuli da CarloMagno alla deposizione del longobardo Rotgaudo; distrusse in due spedizioni (796-797), con l'aiuto degli Slavi, l'impero degli Avari formatosi nell'Europa [...] danubiana. A lui Paolino patriarca d'Aquileia dedicò il suo Liber exhortationis. Fu ucciso in un'insurrezione ...
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Ambasciatore bizantino (9º sec.); trattò con CarloMagno, ad Aquisgrana (811), la restituzione a Bisanzio di Venezia, dell'Istria, della Liburnia e della Dalmazia, occupate da Pipino (810), contro il riconoscimento [...] del titolo imperiale da parte di Bisanzio (avvenuto in seguito col trattato di Aquisgrana nell'812) ...
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WALA
Nipote di Carlo Martello, consigliere di CarloMagno, esplicò notevole attività, insieme con Agobardo di Lione, soprattutto durante il regno di Ludovico il Pio. È probabile infatti che l'opera di [...] la seconda moglie di Ludovico, Giuditta, desiderosa di tutelare i diritti del proprio figlio Carlo il Calvo, non riuscì ad evitare che nell'829 un regno fosse assicurato a Carlo. Anima della rivolta dei tre figli di primo letto contro Ludovico e l ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] diffusosi nell'epica cortese e popolare aveva preparato, ideologicamente, il terreno alla dominazione angioina. Come successore di CarloMagno infatti C. fu celebrato al suo arrivo e anche successivamente da guelfi come il genovese Luchetto Gattilusi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] che suscitò l’ammirazione di Luigi Einaudi, l’autore tracciava la storia monetaria della penisola dalla riforma di CarloMagno al secondo dopoguerra. Una sintesi mirabile che resta tuttora insuperata.
Nei due decenni successivi, Cipolla scrisse solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] . Osservazioni sulla storiografia siciliana e le origini del cristianesimo in Sicilia, in Il Cristianesimo in Sicilia dalle origini a CarloMagno, Atti del Convegno di studi, Caltanisetta 28-29 ottobre 1985, a cura di V. Messana, S. Pricoco, 1987, pp ...
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Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi [...] due secoli della storia di Firenze (2 voll., 1893-94); Le invasioni barbariche in Italia (1900); L'Italia da CarloMagno alla morte di Arrigo VII (1910). Fu anche uno dei più autorevoli studiosi della questione meridionale (Lettere meridionali, 1878 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] sec. M. subì la dominazione dei Franchi: sconfitti i Longobardi (773-74) e assunto il titolo di Rex Langobardorum, CarloMagno conferì nuova importanza a M., istituendovi una zecca e rendendo suffraganea al metropolita della città la diocesi di Coira ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] ha oscillato tra il sec. 7° e il 9°, soffermandosi però di preferenza sul periodo di Pipino e di CarloMagno o poco oltre, e ricollegando la manipolazione del falso alla ricostituzione della dignità imperiale in Occidente, o come presupposto di ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...