PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] di Francesco Sforza, lo designò alla cattedra vescovile di Lodi, dove Carlo succedette ad Antonio Bernieri, di famiglia parmense politicamente ed economicamente legata ai Pallavicino del ramo di Busseto. L’episcopato più che quarantennale del ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] autore di libretti d'opera. Nel 1687 scrisse, insieme con Girolamo Frisari, l'Elmiro re di Corinto, musicato da CarloPallavicino; nel 1688 l'Orazio, musicato da Giuseppe Felice Tosi e dedicato al principe Massimiliano Emanuele di Baviera; e nel ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] si svolsero alla presenza di Clemente VII e di Carlo V.
Probabilmente a seguito del coinvolgimento nella questione matrimoniale tra Enrico VIII e Caterina d’Aragona la carriera di Pallavicino proseguì anche sul terreno della diplomazia europea. Un ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...]
Nel dicembre 1758 Ferdinando VI, re di Spagna, designò come erede universale il fratello Carlo, che gli succedette il 10 agosto dell’anno seguente. Pallavicino informò puntualmente la Santa Sede circa i provvedimenti presi dal nuovo re di Spagna per ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] (la cui famiglia era tra le più intrecciate con i Pallavicino), che aveva dovuto recarsi a Palermo per prestare giuramento di anticuriale che a Napoli, con Bernardo Tanucci e lo stesso Carlo di Borbone, avrebbe aperto un cinquantennio di lotte con la ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] gruppo dei cardinali spagnoli faceva capo ai due medicei, Carlo, decano del S. Collegio, e Giancarlo; il gruppo su A.: fondamentale resta la biografia che di A. tracciò P. Sforza Pallavicino, Della vita di A. VII libri cinque..., voll. 2, Prato 1839- ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1969, s.v.
Storia del concilio di Trento ed altri scritti di Sforza Pallavicino, a cura di M. Scotti, Torino 1974, pp. 200-380 passim. , a cura di A. Prosperi, Rimini 1989, s.v.
G. Gerosa, Carlo V: un sovrano per due mondi, Milano 1989, s.v.
C. Nardi, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Luis Emanuel Portocarrero ed Emmanuel de La Tour, duca d'Albret), e alla vigilia della morte (Carlo Cerri, Lazzaro Pallavicino, Francesco Nerli, Niccolò Acciaiuoli, Buonaccorso Buonaccorsi, Emilio Altieri, Giovanni Bona): le scelte furono dettate dal ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] era inviato in missione presso il re, latore della proposta di Carlo di offrire in dote alla principessa d'Asburgo, che avrebbe dovuto richiamato da Bologna a Roma e, per dirla con il Pallavicino, o dalla cura dell'armi all'esercizio della penna" ( ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] alcune delle personalità più in vista della compagnia: Sforza Pallavicino, Théophile Raynaud, Athanasius Kircher. Nel triennio 1646- Mirogli, residente del conte del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si produsse l'evento decisivo della ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...