Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] : fu lui, nel 1084, a soccorrere papa Gregorio VII, quando fu attaccato e assediato a Roma dall’imperatore II. Ed è pervaso, nel canto VIII, dalla presenza di Carlo Martello, primogenito di Carlo II d’Angiò e di Maria d’Ungheria, che rimarca le ...
Leggi Tutto
L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] è quello del gherardino, una moneta d’argento introdotta a Napoli da Carlo II d’Angiò nel 1298, il cui nome non fu derivato minore (anche un mezzo giulio, coniato a Piacenza sotto Clemente VII e Paolo III, viene spesso indicato col nome di giustina ...
Leggi Tutto
Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] monastero romano di San Gregorio al Celio, e inoltre Gregorio VII e Gregorio XV, fondatore nel 1622 della Congregatio de Propaganda 1769-1774) era stato nominato cardinale da Clemente XIII (Carlo Rezzonico, 1758-1769). Da segnalare che il Ganganelli ...
Leggi Tutto
1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] in Europa» (Pellegrini 1995) opere come il Dizionario toponomastico atesino fondato, diretto e in parte redatto da Carlo Battisti, pubblicato in due serie di 25 volumi complessivi; la collana dell'Atlante toponomastico della Venezia Tridentina che ...
Leggi Tutto
La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] assegnava ai Colonna il ruolo di perno della strategia di alleanze di Carlo V in Italia, la crescente, aspra, inimicizia di Pompeo con il secondo papa Medici, Clemente VII (1523-1534), lo spinse a compiere una violenta scorreria militare in Vaticano ...
Leggi Tutto
Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] XIV, Celestino VI, Lucio III, Eugenio V, Anastasio V, Adriano VII, Martino VI, Bonifacio X, Sisto VI, Giulio IV, Marcello III. I da Lando nel X sec.) diffusi dopo il Mille come Carlo, Luigi, Guglielmo, Enrico, Riccardo, Roberto, Ruggero, Federico, ...
Leggi Tutto
Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] Boston, 2002-2013.D-O (2023) = Giacomo Devoto, Gian Carlo Oli, Nuovo Devoto-Oli. Il vocabolario dell’italiano contemporaneo, a cura new mineral, in Annals of Philosophy, new series, vol. VII [january-june 1824], pp. 59-62.Mantovani Paolo, Descrizione ...
Leggi Tutto
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...
Carlo Alberto, figlio (Bruxelles 1697 - Monaco 1745) di Massimiliano II Emanuele di Wittelsbach, successe al padre (1726) come Principe elettore di Baviera. Nel 1722 aveva sposato Maria Amalia, figlia minore dell'imp. Giuseppe I, con rinuncia...
Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu da questo diseredato nel 1420, a favore...