NICASTRO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Antica città calabrese, in provincia di Catanzaro, sede di vescovato (suffraganeo di Reggio di Calabria) e di tribunale. [...] i discendenti del quale la possedettero sino al 1608, quando venne acquistata dai D'Aquino di Castiglione. Nel 1535 vi sostò CarloV reduce da Tunisi, nel 1598 il Campanella lottò a favore del suo vescovo contro gli Spagnoli, e nel 1638 fu distrutta ...
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TRINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Centro della provincia di Vercelli (Piemonte), a 130 m. s. m.; sorge nel pieno dominio della pianura alluvionale, a breve distanza dal Po, sulla [...] . Nel 1535, dopo l'estinzione dei Paleologi, Trino col Monferrato passò per volere di CarloV ai Gonzaga, ai quali cercò di toglierlo nel 1612 il duca di Savoia Carlo Emanuele I, il cui figlio Vittorio Amedeo I ne ebbe definitivamente il possesso col ...
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Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] , re di Francia; sconfitti i Francesi a Ravenna, Casalmaggiore venne in dominio di Massimiliano Sforza, duca di Milano, poi di CarloV, che la vendette a Giovanni e Tommaso Marini nel 1545. Retrovenduta nel 1568 e da Filippo II concessa in feudo nell ...
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Cavaliere tedesco, nato verso il 1480, morto il 23 luglio 1562; deve la sua fama all'omonimo dramma di Goethe. Entrò come Bube (scudiero) al servizio dello zio Konrad von E., che era intendente e consigliere [...] dietro la promessa di non lasciare il suo castello di Hornberg. Vi rimase internato, dal 1530-1540. e fu liberato solo da CarloV, che pensò di valersene contro i Turchi. Così, nel 1542 egli combatté contro i Turchi presso Vienna, e combatté nel 1544 ...
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Fu secondo figlio dell'elettore Giovanni Cicerone di Brandenburgo e nacque il 28 giugno 1490. Avviato alla carriera ecclesiastica e ben nutrito anche di studî umanistici, a 23 anni egli era già vescovo [...] ancora qualche volta patteggiare e concedere loro, in qualche luogo del suo stato, libertà di culto. Finalmente, quando CarloV piegò all'intransigenza, dopo l'ultimo tentativo di conciliazione nel colloquio di Ratisbona (1541), l'elettore A. fu ...
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Uomo di stato spagnolo, nato a Ubeda (Andalusia) verso la fine del sec. XV, morto nel maggio 1547. Commendatore maggiore di León, dell'ordine di Santiago, il C. ebbe parte preminente nella storia spagnola, [...] e, dal 1535, Milano) spettò proprio al C. nella sua qualità di segretario del consiglio di stato. E il C., sia che accompagnasse CarloV nei suoi viaggi (così nel 1529-33, nel 1535-36 e nel 1538), sia che rimanesse in Spagna, presso la reggenza, ebbe ...
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. Col nome di elettori o principi elettori (Kurfürsten, Electores) erano designati quei principi del Sacro Romano Impero ai quali era devoluta l'elezione del re di Germania. Nel secolo XIII il numero loro [...] diritto di voto, vantaggi personali: tipica, al riguardo, rimane la scandalosa elezione di CarloV nel 1519, mercanteggiata con l'oro. Dall'età di CarloV in poi, assicurata ormai stabilmente la continuità del titolo regio degli Asburgo, l'importanza ...
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GASCA, Pedro de la
José A. de Luna
Prelato spagnolo e uomo di stato, nato a Barco de Avila nel 1485, morto a Valladolid nel novembre del 1567. Ecclesiastico, disimpegnò anche varî incarichi pubblici, [...] titolo di padre, restauratore e pacificatore. Nel gennaio 1550 egli ritornò in Spagna, passando poi in Fiandra per informare CarloV del risultato della sua missione. Ricevette in premio prima il vescovado di Palencia e dopo quello di Sigüenza.
Bibl ...
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Nato a Miranda de Arga nel 1503. si fece domenicano nel 1520, e addottoratosi a Salamanca in utroque iare, si acquistò presto reputazione di dotto. Già allora serpeggiò qualche insinuazione sulle opinioni [...] ; ma il C. poté facilmente sfatarle, anzi lavorò per conto dell'Inquisizione. Rifiutò il vescovato di Cuzco conferitogli da CarloV nel 1540, e altre offerte fattegli più tardi. NeI 1545 andò come rappresentante imperiale al concilio di Trento, ove ...
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GATTINARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giovanni DALMASSO
Carlo BORNATE
Cittadina della provincia di Vercelli, situata allo sbocco della Sesia in pianura, presso la sponda destra, a m. 265 s. m. La [...] poi sempre incorporata. Nel 1524 e nel 1526 fu saccheggiata e incendiata dai Francesi, perché patria del gran cancelliere di CarloV.
Bibl.: G. Moglia, Il borgo di Gattinara, Vercelli 1887; G.B. Adriani, Statuti del comune di Vercelli dell'anno 1241 ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...