GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] delle terre, con un intento precisamente politico che Carlo Levi, nella presentazione della sala del G. di R. G. (catal.), Palermo 1971; N. Tedesco, R. G., Caltanissetta 1971; V.V. Gorjainov, R. G.: grafika, Moskva 1972; A. Del Guercio, R. G.: i ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Delle quattro tele che il Borghini ricorda dipinte per Carlo Emanuele I di Savoia, è oggi identificabile solo Per la bibl. sino al 1911 vedi U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 392-397e, sino al 1939, R. Pallucchini, Mostra di Paolo Veronese ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Milano, Museo teatrale alla Scala) e un busto di Carlo Marocco scolpiti per gli amici Marietti. Una Psiche, postuma, R. Gunnis, Dict. of British Sculptors 1660-1851, London 1953, s. v.; F. Arisi, Il Museo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 291 s ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , un bottegaio di fronte a casa sua, certo Carlo Antonio Utini, perché faceva stendere cordami ad asciugare nella 43-47; S. Béguin, Un G. M. C. inconnu, in La Revue des arts, V (1955), pp. 118 ss.; C. Volpe, Antefatti bolognesi ed inizi di G. M. C ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] -44. Per S. Carlino: Roma, Arch. del convento di S. Carlo alle Quattro Fontane, vol. 77: fra' Giovanni B. di S. Un'opera perduta di F. B.,il mon. a papa Silvestro…, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...]
Le pagine occasionali dedicate a Gregorio Sciltian (1925) e a Carlo Socrate (1926) si inserivano nella scia di questa querelle e "interpretazione medievale, irrealistica, del rinascimento" (Opere complete, V, p. 23). Con l'Officina - pubblicata a ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] ?); il F. diede inoltre una consulenza per la fontana di Carlo II a Monteoliveto (1675), disegnata da D. Cafaro, realizzata -66; Id., La scultura dal 1610 al 1656, in Storia di Napoli, V, 2, Cava dei Tirreni 1972, pp. 786-802; F. Floccia, Chiarimenti ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] porte dalle mostre marmoree sormontate da busti di Carlo Magno e di Antonio Altoviti (opere di 1952, pp. 172, 335, 397, 667 ss.; IV, ibid. 1952, pp. 344, 466, 684 s.; V, ibid. 1953, pp. 35, 37; E. Luporini, Un libro di disegni di G. D., in Critica d' ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] evidenza che nella "sala" campeggiava il ritratto dell'architetto, "affiancato significativamente da quelli di Sisto V e di San Carlo Borromeo [(]. Dominava ovunque [(] una sorta di memoria nostalgica dell'età sistina e delle prime imprese condotte ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, Milano 1822, III, pp. 545 s.; VII, pp. 473 s.; V. Vittoria, Osservazioni sopra il libro della Felsina pittrice per difesa di Raffaello da Urbino, dei Carracci e della loro scuola ...
Leggi Tutto
vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...