DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] di Milano: Venezia occupò Lodi e Piacenza; il duca Carlo d'Orléans, Asti (25 sett. 1447). Anche il marchese per la storia della Repubblica Ambrosiana, in Arch. stor. lomb., s. 8, V (1954-1955), p. 236; Iregistri delle lettere ducali, a cura di C. ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] monumento sepolcrale fatto restaurare nel 1644 dal suo parente Carlo Carafa, vescovo di Aversa e "prolegatus Bononie". 1745, coll. 796, 798; G. Fantozzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, pp. 34 s.; F. Tomba, Serie cronol. de' ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] diritto, in Logos, III (1920), pp. 100-108; Intorno alla possibilità della filosofia del diritto, Palermo 1921; Una lettera inedita di V. Gioberti alp. L. Taparelli D'Azeglio, in Riv. di filosofia, XIV (1923), pp. 156-62; Diritto e forza, ibid., XVI ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] in Giornale di Sicilia, 16 maggio 1964. Una testimonianza di V. E. Orlando, sul suo "studio laboratorio" palermitano, ove si 348. Sulla classe politica siciliana nel tramonto della età liberale; v. G. Micciché. Dopoguerra e fascismo in Sicilia (1919- ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] poesie Idee delle Muse (Napoli 1695), dedicata a Carlo Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e organizzata per sezioni d’occasione e traduzioni di commedie di Lope di cui non v’è traccia. A tale ricchezza di testi, indizio di una consuetudine ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] dal Sarti: questi rilevò che Roffredo Beneventano e Carlo di Tocco si dichiaravano allievi di C., il per il rigore logico e la profondità teorica a cui giunse il suo pensiero (V. Cortese). Anche di recente qualcuna delle sue glosse (ad es. Cod. Lat. ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Livio di Padova, da dove nel 1859 fu espulso l’amico Carlo Tivaroni. Nel 1860 lasciò il Veneto austriaco per iscriversi alla facoltà Estella Dalmedico coll’avvocato C. P. questi versi offrivano gli amici A. V., G.F. R., G. F., G. B., Rovigo 1870) e ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] controversie giurisdizionali, dibattute sotto i pontificati di Pio V e Gregorio XIII, originate per lo più dall' lombarda, 8 ott. 1905; A. Ratti, San Carlo e gli Alciati, in S. Carlo Borromeo nel terzo Centenario della Canonizzazione, Milano 1909, pp ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] valle del Po, in quel marchesato di Saluzzo che nel 1588 Carlo Emanuele I di Savoia aveva strappato alla Francia. Il feudo Scrittori piemontesi savoiardi e nizzardi, Torino 1790, s.v.; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881 ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] M. al cardinalato, raccomandandolo al re di Polonia Giovanni Casimiro V e al suo ambasciatore, J. Ossolinski. Ma durante il pontificato del palazzo Mancini al Corso, di cui era stato incaricato Carlo Rainaldi.
L'attività di mecenatismo del M. fu del ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...