(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] . Pur di sottrarsi al dominio di Filippo IV la C. si dette alla Francia (1640-52) e appoggiò Carlo d’Austria contro Filippo V durante la guerra di successione di Spagna, il che comportò la soppressione delle sue istituzioni autonome.
Nel 18° sec ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] del governatore italiano della Venezia Giulia, il generale Carlo Petitti di Roreto, il cui testo viene letto 'esperienza segna P. per sempre. Ne scrive nella celeberrima novella Grmada v pristanu (Il rogo nel porto) da cui prende nome anche la ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] captivitate Paschalis papae, per condannare il sopruso perpetrato da Enrico V su Pasquale II nel 1111, e, più importante, il nella sua cronaca) che, a memoria dell’assedio posto da Carlo d’Angiò a Messina nel 1282, rappresenta epicamente la strenua ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] Vita e opere
Nato dalla famiglia A. di Cortemilia (v. Alfieri), fu avviato alla carriera militare, che ben virtù sconosciuta (1786); e, a Firenze, Luisa Stolberg, moglie di Carlo Eduardo Stuart, conte di Albany, con la quale visse maritalmente fino ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] improvvisare da G. V. Gravina, che lo prese in casa sua, lo adottò come figlio, gli grecizzò il nome in Metastasio. (si disse, ma non è certo, che la sposasse segretamente). Onorato da Carlo VI e da Maria Teresa, dopo la morte di M. Pignatelli (1755) ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] , 20073). Ha diretto per vent’anni i corsi di Alta cultura della Fondazione Giorgio Cini, pubblicando, con V. Branca, volumi di ampio respiro culturale, e dedicato approfonditi studi alla tradizione delle istituzioni letterarie nella scuola: Brano ...
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Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. [...] in cinque volumi Articoli (2004); l'autobiografia L'uomo che non credeva in Dio (2008); il testo Conversazioni con Carlo Maria Martini (con V. Mancuso, 2012). Della sua produzione più recente vanno citati: la raccolta delle sue opere principali e una ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] di Macerata Feltria, il fratello Jacopo e i figli di questo Carlo e Manfredo. Magister, poi doctor artium, fu lettore di retorica Loys Meigret (1555). Tra gli altri scritti umanistici di V., di minore importanza o di incerta attribuzione, è notevole ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] settecentesco, dotato di senso del limite e del concreto, V. legò il suo nome alla costante lotta per lo sviluppo delle forze produttive della Lombardia, quale effetto della auspicata abolizione di ogni vincolismo all'interno del paese.
Vita
Allievo ...
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Scrittore, storico e studioso di storia dell'arte (Venezia 1852 - Roma 1928). Prof. al liceo Foscarini, poi all'Accademia di belle arti di Venezia (fu appassionato cultore della storia, delle tradizioni, [...] studio psicologico, del 1872, e Clara, del 1875, il saggio su Carlo Goldoni, dello stesso anno, i pregevoli studî su Nievo, del 1869 la storia dell'arte (La pittura veneziana, 1903, gli studî su V. Carpaccio, 1906, e su G. B. Tiepolo, 1909), e quella ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...