Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] di E. Cioni-D. Pasti, Roma 1994.
La letteratura sulla Legazione presso Carlo VIII è abbastanza copiosa, ma assai invecchiata; oltre alle opere generali già citate v.: J. Calmette, La légation du cardinal de Sienne auprès de Charles VIII, "Mélanges ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] che per incarico di Gregorio XIII il ‘laico’ Carlo Sigonio iniziò a stilare, ma abbandonò all’anno 311 dal 307 fino al 361) nel 1592; il IV (dal 363 al 395) nel 1593; il V (dal 396 al 440) nel 1594; il sesto (dal 441 al 518) nel 1595; il VII ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] e la primavera del 1263 il pontefice giungeva a discutere con Carlo i punti fondamentali dell'accordo. Il cardinale Orsini, che vantava i due successivi brevissimi pontificati di Innocenzo V e Adriano V, la figura del cardinale Giangaetano, ormai ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Teodoro, con un anno d’anticipo, quando ancora frequentava la V elementare, permanendovi per tutte le cinque classi del ginnasio.
ammissione al Collegio Alberoni si legge: «Casaroli Agostino – V Ginnasio. Ha buon ingegno e buona volontà per gli studi ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] l'olio santo. È ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe a -300; E. Gahedle, The Bible of S. Paolo fuori le Mura in Rome, in Gesta, V [1966], pp. 9-21; G. Arnaldi, La cattedra di S. Pietro, in La Cultura, ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] accolto il 4 febbraio del 1238 proprio da frate Elia (v. Elia da Assisi [da Cortona]), di cui dipinse un a dire il vero una presenza assai discreta; tre volte più di Carlo d'Angiò, malgrado questi abbia occupato il doppio del tempo nella vita ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] un programma di riforme monastiche.
La morte di Carlo VIII nell'aprile del 1498 e l'ascesa al C. Marcora, Il cardinale I. I d'E., in Mem. Storiche della diocesi di Milano, V, Milano 1958, pp. 325-520; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1956, ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Brie nel maggio 1264, ma U. morì prima dell'arrivo di Carlo in Italia. La questione della Terra Santa fu presente a U. des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., V, Paris 1993, pp. 538-40; S. Runciman, Storia delle Crociate, II, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di O. erano scomparsi i principali protagonisti della vicenda: Carlo I d'Angiò, Pietro III d'Aragona, Filippo III pp. 799-805.
D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 2), pp ...
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Adriano IV
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] l'Impero, erede di quello di Giustiniano e di Carlo, che derivava direttamente da Dio, fosse concesso come pubblicate in W. Holtzmann, Papsturkunden in England, ivi 1930-31, 1935-36. V. anche Le Liber censuum de l'Église romaine, a cura di P. Fabre ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...