La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] ) del possidente perugino Corniolo della Cornia. In Francia, fu tradotta per la prima volta nel 1373 su richiesta di CarloV con il titolo di Livre des prouffitz champestres et ruraux. Un'altra versione del testo di Crescenzi, intitolata il Rustican ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] a Parigi anche il reliquiario detto Libretto, oggi conservato a Firenze (Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore), dono di CarloV a Luigi d'Angiò e in questa città almeno dal 1465, quando comparve nel tesoro di Piero de' Medici, detto il Gottoso ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Parigi lo s. sur ronde-bosse d'oro. Una delle testimonianze più antiche dell'uso di questa tecnica è lo scettro di CarloV (Parigi, Louvre), già citato nell'inventario reale del 1379-1380 e attribuito all'orafo Hennequin du Vivier; Le Trésor de Saint ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] incoraggiati anche dopo l'armistizio di Nizza con CarloV, deve essere interpretato come una precisa scelta of liberty. Battista della Palla, art agent for Francis I, in I Tatti Studies, V (1993), pp. 33-109; R.P. Ciardi, Il Rosso e Volterra, in Il ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] nella coeva scultura e miniatura francese della cerchia di CarloV (1364-1380); come a Praga, l'individuazione indossassero gli abiti borghesi dei dotti. Per quanto concerne CarloV, sia nelle numerose immagini dedicatorie delle opere miniate, ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] , già noto dalla cappella di San Silvestro presso i Ss. Quattro Coronati e compiuto per l’ultima volta nel 1530 da CarloV prima della sua incoronazione a Bologna, innanzi a Clemente VII. Un’anonima bozza di programma pittorico della Sala Regia nel ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] aveva convintamente aderito e che fu ben presto minacciato dalla riconciliazione tra gli interessi di Clemente VII e quelli di CarloV, nell’estate del 1529 egli partì in missione per Ferrara con lo scopo di studiare le fortificazioni di cui Alfonso ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Petrarca e uno del cardinale Napoleone Orsini, esempi che forse indussero il re di Francia a commissionarne uno per sé.CarloV divenne ufficialmente re di Francia nel 1364, anche se esercitò di fatto la sovranità a partire dal 1356 come luogotenente ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] le Corps Nostre Seigneur, que deux angelotz soustiennent" dell'inventario del 1380, redatto alla morte del re di Francia CarloV il Saggio (Labarte, 1879, p. 46).
Corrispettivo di un'analoga assimilazione fra i due ricettacoli fu, nella pratica, l ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] fu distrutto da Ezechia.
L'amore per gli studî e per le varie forme d'arte, che dominò la corte di CarloV di Francia e quella del fratello Giovanni di Berry, favorì probabilmente la falsificazione. Giovanni di Berry, forse il primo possessore della ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...