LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] 161). Forse dello stesso periodo è la pala con S. Carlo in contemplazione del Cristo morto nel Museo del Duomo di Milano A. Casetta, in Settecento lombardo (catal.), a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, pp. 80, 82; Pittura a Como e nel ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] stanca e ripetitiva, spesso confusa con quella di Carlo Urbino, con cui collaborava. Intorno al 1540 M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 16, 292 s.; G. L. Calvi, V. C., Milano 1861; A. Caimi, Delle arti del disegno e degliartisti di Lombardia dal ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Pier Giacomo non bisogna dimenticare l'architetto Carlo Pagani, con il quale scrisse un libello ; Domus, 1969, n. 470, p. 1; Ottagono, 1969, n. 12, pp. 20-23 (V. Gregotti); Abitare, 1969, n. 77, p. 78; A. Pasquali, Progetto per i littoriali, in ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] pièces teatrali e musicali, fra cui l'Amante spiantato di Carlo Marcellini (Visonà, 1990).
In quegli stessi anni il F. F. fu tra gli scultori chiamati dal re del Portogallo, Giovanni V, a decorare la colossale basilica di Mafra, per la quale realizzò ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Oxford 1976, pp. 101-103; A. Braham - H. Hager, Carlo Fontana: the drawings at Windsor Castle, London 1977, p. 73; Kopist, in Ars naturam adiuvans, a cura di V. von Flemming - S. Schütz, Mainz 1996, pp. 529-547; V. Curzi, in Papa Albani e le arti a ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] ascritti è avvertibile il forte debito verso la pittura tanto di Carlo Cignani quanto del figlio di questo, Felice.
La prima grande d'opere di artisti e decoratori romani che Giovanni V di Portogallo fece pervenire a Lisbona, al palazzo-convento ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] stilistico conferisce inoltre credibilità alla notizia, riportata da Carlo Ridolfi (1648, 1914, p. 284), che P. Cottrell, The decoration of the Palazzo dei Camerlenghi in Venice, in Inferno, V (1998-1999), pp. 12-35; Id., Bonifacio’s Enterprise: B. de ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] aggiungere a queste opere il busto in terracotta di Carlo Sigonio, conservato nel coretto a sinistra dell'altar 1862), pp. 10, 209, 330, 413; 111 (1865), pp. 28, 288, 289; V (1867), p. 392; VIII (1871), p. 165; Id., Catalogo di Modonesi illustri [1543 ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] scheda per A. G., in Commentari, XXII (1971), pp. 81-83; V. Tiberia, Restauri in Umbria (catal.), Perugia 1976, pp. 24-31; T. ; P. Ferraris, A. G. e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari a Roma, in Studi di storia dell'arte, 1991, n. 2, ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] 1855), Firenze 1952, pp. 297 s.; G. Franco, Di fra G. da V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di storia di Verona Rinascimento. Arte italiana (1460-1500), Milano 1979, ad indicem; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 92, 97; M.T ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...