CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] ; anche per i contrasti tra i democratici, e l'argomento centrale di ogni discussione fu la fusione con il Regno diSardegna che i numerosi emissari civili e militari diCarloAlberto richiedevano nel modo più pressante. Insieme con Durini e Borromeo ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] dopo, con la sconfitta diCarloAlberto a Novara e l’inizio della resistenza a oltranza di Venezia, si inasprirono gli
Tornò quindi nel Regno diSardegna: fu prima a Nizza, poi a Genova per circa due anni, e negli ultimi mesi di vita a Torino, dove ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e discusse una tesi di diritto ecclesiastico ("La questione della proprietà ecclesiastica nel Regno diSardegna e nel Regno d' cattolica dal Piemonte diCarloAlberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] palazzo ad Azzolino e Alberto Malaspina, ricevendolo poi , concesse Pontremoli in feudo a Carlo Fieschi: anche in questo frangente , Pisa e la Sardegna ai tempi di Dante, in Ricordi diSardegna nella "Divina Commedia", a cura di G. Scano, Milano ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] della penisola, ma volle anche affermare l'importanza della guerra di popolo e l'esigenza della partecipazione popolare contro chi avrebbe voluto che fosse solo il re CarloAlberto a muoversi e nessuna arma posta nelle mani del popolo. Nei ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] diSardegna, dove ebbe un ruolo decisivo nell'elaborazione dei provvedimenti legislativi di abolizione dei diritti e della giurisdizione feudale nell'isola (soltanto il 29 ag. 1844 fu reggente di toga effettivo); il 14 ott. 1845 il re CarloAlberto ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] luglio, il F., nominato maggiore generale, ottenne il comando di una brigata e, pochi giorni dopo, assunse la responsabilità della difesa di Milano. La rapidità degli eventi, con la ritirata diCarloAlberto e con la firma dell'armistizio il 9 agosto ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] a punto anche nei frequenti colloqui con CarloAlberto e resa problematica dal ritiro di Pio IX, si fece anche più convulsa 12-15; La diplomazia del Regno diSardegna durante la prima guerra d'indipendenza, III, a cura di G. Quazza, Torino 1952, ad ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] si era venuta creando in Sardegna, dove risentimenti e resistenze accompagnavano l'abolizione degli ancora importanti residui feudali nella legislazione isolana, che veniva attuata sotto il regno diCarloAlberto con l'estensione della legislazione ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] del re diSardegna dal 1814 al 1847, Torino 1860, pp. 48 ss.; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 52 ss.; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte, III, pp.164 ss., ed in particolare N. Rodolico, CarloAlberto negli anni ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
avvenimento
avveniménto s. m. [der. di avvenire2]. – 1. Fatto di qualche importanza degno di essere ricordato: gli a. del secolo; i maggiori a. di quel periodo; gli a. della rivoluzione; anche di fatto che desti in genere qualche eco: l’arrivo...