Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] aveva avanzato una proposta di legge sulla confisca dei beni di mafia; il medico legale Paolo Giaccone; il generale CarloAlberto Dalla Chiesa assieme alla moglie; i giudici Cesare Terranova, Gaetano Costa e Chinnici. L'omicidio di Dalla Chiesa, che ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] , penale comune e di procedura penale. In Piemonte, la codificazione tardò ad attuarsi fino all’assunzione al trono di CarloAlberto. Il codice civile fu promulgato nel 1837; seguirono il codice penale (1839), il codice di leggi penali militari (1840 ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] artistico, sostenuto dall’elaborazione teorica di L.B. Alberti, Leonardo, G. Vasari, determina il distacco 1652) è trasformata in a. nel 1678, poi riformata nel 1833 da CarloAlberto, da cui il nome di Albertina. Sull’esempio di quella romana si ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] . Nel 1796 la popolazione aderì al tentativo antifeudale di G.M. Angioj, ma l’abolizione dei feudi fu ottenuta solo sotto CarloAlberto nel 1835.
Arte
Distrutte in gran parte le mura e le torri pisane, il castello aragonese, e quasi tutte le antiche ...
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Editore italiano (Rocca San Casciano 1864 - Bologna 1952); succedette nel 1898 al padre Federigo nella direzione di una piccola azienda tipografica di Rocca S. Casciano: nel 1914 trasferì a Bologna la [...] Mazzatinti; Opera omnia di A. Oriani; Storia di Roma a cura dell'Istituto di studî romani. I figli Umberto e CarloAlberto hanno sviluppato l'attività paterna con uno speciale interesse per la vita dello spettacolo, cui sono state dedicate collane di ...
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Patriota e scrittore politico (Frosinone 1759 - Londra 1842); tribuno nella repubblica romana del 1798, riparò l'anno dopo in Francia, ove s'affiliò ai filadelfi e fu a conoscenza delle trame antibonapartiste [...] italiane (affiliò agli adelfi F. Confalonieri); nel 1819-20 prese invano contatto con gli ambienti settarî vicini a CarloAlberto; scoperto e espulso dalla Francia (1823), riparò a Londra. I suoi scritti politici principali (Sopra l'ordinamento che ...
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Generale piemontese (Nizza 1760 - Torino 1835), figlio di Carlo Francesco; ministro all'Aia (1789-91), negoziò poi (1796) a Parigi la pace con la Francia; dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, si [...] (aprile 1821), provvide al ristabilimento dell'ordine. Riconfermato governatore di Torino (1821), maresciallo di Savoia (1829), fu con CarloAlberto vicepresidente del Consiglio di stato. Scrisse Mémoires (post., 1871) e opere storico-politiche. ...
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Comune della prov. di Cuneo (48 km2 con 9998 ab. nel 2008). Il centro è posto a 260 m s.l.m., alla destra del torrente Maira. Mercato agricolo e di bestiame, con attività industriali nei settori mobiliero, [...] Reale, già castello dei marchesi di Saluzzo, ricostruito nel 17° sec. su disegni di G. Guarini; in seguito fu ampliato e trasformato in stile neoclassico prima da G. B. Borra (1755) e infine da E. Melano (dal 1834) per volontà di CarloAlberto. ...
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Giurista (Cuneo 1772 - Torino 1843). Ambasciatore a Roma (1816-24), nel 1831 fu da CarloAlberto nominato ministro guardasigilli e presidente di una commissione per la revisione dei codici che riuscì a [...] far promulgare i nuovi codici civile (1837), penale (1839), penale militare (1840) e di commercio (1842). Per quanto riguarda il codice civile, pur ispirandosi essenzialmente a quello napoleonico, il B. ...
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Uomo politico (Mondovì 1807 - Roma 1879); esule per le sue idee liberali in Francia (1831), poi in Belgio, combattente in Portogallo nella legione straniera contro re Michele, fu tra coloro che incoraggiarono [...] CarloAlberto a prendere la via delle riforme e nel 1847 contribuì a fondare il giornale l'Opinione. Deputato dal 1848, nel luglio fu uno dei commissarî incaricati di ricevere a nome del re il potere del governo provvisorio lombardo. Fu poi senatore ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...