Patriota, nato a Milano il 16 settembre 1806, morto a Pisa il 15 ottobre 1883. Avviato dapprima al sacerdozio, si diede invece all'insegnamento. Si fece presto notare per il libro dell'Adolescenza, in [...] armi. Dopo la disfatta di Novara, vergò la minuta dell'indirizzo votato il 29 marzo 1849 dalla camera dei deputati a CarloAlberto nell'esilio di Oporto. Rientrò nella vita privata come precettore di casa Arese, in Genova e in Torino, ma sempre amato ...
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Uomo politico, nato a Pallanza l'8 dicembre 1809, morto a Roma il 3 dicembre 1891. Si laureò in legge a Torino nel 1830. Praticante nello studio dell'avvocato torinese Luigi Colla, che era stato uomo politico [...] fu il solo ministro presente alla partenza del re dopo la battaglia di Novara. In questa occasione il C. avrebbe avuto da CarloAlberto l'incarico di preparare l'atto di abdicazione per iscritto, a detta del Cibrario, e avrebbe lasciato partire per l ...
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RIBOTTI di MOLIERES, Ignazio
Mario Menghini
Patriota e generale, nato a Nizza il 19 novembre 1809, morto a Brigne nel 1865. Destinato alla carriera militare, nel 1830 era sottotenente nell'esercito [...] , il Montezemolo, ecc., fece parte di quella società segreta detta dei Circoli, che nel 1831 stese un indirizzo a CarloAlberto. Arrestato, ma presto liberato e mandato in esilio, fu a Parigi, in Inghilterra, in Portogallo, dove combatté nella guerra ...
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Uomo politico, nato a Oulx il 30 ottobre 1807, morto a Roma il 4 dicembre 1874. Laureatosi in legge, fu sostituto procuratore del re (1834), intendente generale della divisione di Nizza (1841), ministro [...] Chambéry, ch'era stata invasa da una banda di operai lionesi, e, subito dopo, passò al quartier generale di CarloAlberto. Assistette così alla battaglia di Custoza e seguì la ritirata dell'esercito sino a Cremona. Quivi, essendosi costituito intanto ...
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Generale dell'esercito sardo, nato a Vercelli nel 1790. Dopo aver compiuto i primi studî militari in Francia nella scuola di Saint-Cyr, entrò nell'esercito imperiale, in cui rimase per dieci anni, fino [...] due corpi d'armata costituenti l'esercito piemontese di campagna, ma anche perché la particolare considerazione di CarloAlberto gli valse di essere chiamato spesso a consulente del Comando supremo. Queste sue funzioni marginali, spesso contrastanti ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Paladino
Patriota. Nacque ad Amatrice il 31 dicembre 1797, morì a Firenze il 14 luglio 1870. Medoro Mazza, che fu intendente di Aquila sotto il Murat (1813-14), lo [...] comprovinciali lo eleggevano deputato al parlamento. Richiamato dalla sua missione dopo il 15 maggio, rimase al quartiere generale di CarloAlberto, e dopo la battaglia di Custoza il Cariati lo destituì. Partecipò di lì a poco al Congresso federativo ...
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Patriota, nato a Bologna il 2 aprile 1802, morto a Forlì il 21 agosto 1866. Laureatosi in giurisprudenza nell'università della sua città natale (1822), esercitò l'avvocatura, fino a quando, per aver partecipato [...] francese aveva destinato come suo rappresentante in Piemonte, quindi si recò a Cremona, ove ebbe un colloquio con CarloAlberto. Il 1° giugno 1848 fu nominato commissario straordinario dell'esercito pontificio nel Veneto, in sostituzione di ...
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MAGHELLA, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Varese Ligure il 10 settembre 1766, morto a Borsa presso Varese il 9 aprile 1850. Studiò filosofia nel collegio dei padri delle missioni, e si [...] a Fenestrelle, mentre quello borbonico gli sequestrava le sostanze. Tornato libero dopo lunghe pratiche, si ritirò a Varese Ligure, di cui nel 1834 CarloAlberto lo nominò sindaco.
Bibl.: M. H. Weil, A. M., documents biogr. inédits, Torino 1912. ...
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Uomo politico, nato a Milano nel 1821, morto a Mentone l'11 maggio 1896. Insieme con il Cattaneo fu dei principali organizzatori della vittoria milanese durante le Cinque Giornate. Avversario di Carlo [...] Alberto e della cooperazione del Piemonte nella lotta contro l'Austria, non accettò nessun incarico dal governo provvisorio, che criticò aspramente nel giornale l'Operaio, da lui fondato nell'aprile del 1848. Fu processato e assolto. Dopo l'agosto, ...
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Patriota, nato a Cervere (Alba) il 4 settembre 1776, morto a Savigliano il 19 gennaio 1851. Arrolato nell'esercito sardo nel 1793, sottotenente nel 1795, partecipò alla guerra di quegli anni contro la [...] . In Spagna l'A. combatté per la causa liberale e nel 1830 andò a cospirare in Francia. Nel 1842 ricorse al re CarloAlberto e fu ammesso all'indulto; nel 1848 fu reintegrato nel grado di tenente colonnello, ed ebbe poi l'avanzamento a colonnello a ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...