L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] situazione quo ante - Napoli restando a Carlodi Borbone, la Toscana a Francesco Stefano diLorena, Modena al duca estense, Milano a talvolta (era ad esempio il caso diAlessandro 1° Marcello e di Francesco Battagia) erano cooptati dallo stesso ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Trento come proprio uomo di fiducia il milanese Carlo Visconti, vescovo di Ventimiglia. Nuove difficoltà sopraggiunsero nel mese di novembre, con l'arrivo del combattivo cardinale diLorena Charles de Guise, e la minaccia di abbandonare i lavori dei ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] . 1483 fu eletto orator itineris di Renato duca diLorena che, già accolto in Italia dal stampata anche dopo l'edizione greca diAlessandro - curata dal Trincavelli per l'Accademia punto con un'Apologia alle accuse di re Carlo.
Lo scritto si snoda, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] in materia di morale già espresse da Alessandro VII e da Innocenzo XI.
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì politici e morali. Nel corso del viaggio di ritorno in Italia, il G. andò in Lorena a salutare Giacomo III Stuart, pretendente al ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] i fuorusciti fiorentini inviarono a Carlo V un'ambasceria per contestare il potere diAlessandro de' Medici e riuscirono a diLorena, allora al concilio di Trento, descrivendo la sua diocesi come profondamente inquinata dalle eresie e suscettibile di ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] dall'inizio del suo soggiorno col cardinale CarlodiLorena (di Guisa); il 20 apr. 1563 ad di attribuire al cardinale Carlodi Borbone di Vendóme la legazione di Avignone tenuta allora dal cardinale Alessandro Farnese. In cambio egli doveva cercare di ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] importanza, a questo riguardo, la scoperta del processo di defosforazione Thomas, avvenuta nel 1868, che consentì lo sfruttamento dei grandi giacimenti di minerale di ferro fosforoso del Lussemburgo e della Lorena (v. ferro). Ma anche la scoperta del ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] una guerra nazionale. Ma l’atto di mantenimento, compiuto dal successore diCarlo Alberto, aprì la strada alla rivoluzione allora passato il ponte di Lodi e fatto conoscere al mondo che, dopo tanti secoli, Cesare ed Alessandro avevano un successore ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] vassalli e contro Carlo Emanuele I, di Vienna, ed al maestro di camera Francesco Adriano Ceva, che andò ad affiancare il nunzio ordinario Alessandro Bichi alla corte di Parigi.
Lo scopo di questa triplice missione era di operare un nuovo tentativo di ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...