La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] vuoti, e da rivestire, scaldini, cecie, arcucci da bambini, scaldaletti, come padella, trabiccoli e preti» (Fanfani 1868 scena uno degli esponenti più caratteristici dell’espressionismo, il lombardo Carlo Dossi, con L’altrieri (1ª ed. 1868, 2ª ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] nelle colonie d'America fu nel 1517 il futuro imperatore Carlo V. Il primo carico, destinato alle Antille, fu - per il piantatore lo schiavo africano era una specie di grande bambino, che si trattava di tenere sotto tutela, di disciplinare, di far ...
Leggi Tutto
Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] stata una democrazia imperfetta, ma dallo Statuto di Carlo Alberto alla Grande Guerra (quella 'romantica') , umile tra gli umili fedeli.
Il Ba'th e il Risveglio arabo
Bambino ribelle, capo di una piccola banda già alle elementari, buon tiratore di ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] suo caso diventò esemplare dell'opportunità d'educare il bambino in tenera età; ed F. se ne ricorderà a poco, ad imporre un pesante "dono" per questo suo matrimonio.
Anche se Carlo V - ospite per la seconda volta di F. a Mantova dal 7 novembre all ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] un modo pienamente umano [...] Proprio nei paesi di maggior benessere i bambini talvolta sono sentiti più come una minaccia che come un dono". stravolta dalle guerre combattute fra gli eserciti spagnoli di Carlo V e quelli francesi di Francesco I, le ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] G. descrisse così la sua infanzia: "La mia educazione di bambino fu alquanto sommaria, affidata, come succede, a me stesso. sul "liberalismo socialista", incoraggiando l'iniziativa di Carlo Rosselli nell'elaborazione di tale indirizzo ("basta che ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] sulla Spagna, e quindi sulle colonie spagnole in America. Il regno di Carlo V è uno dei più grandi mai esistiti, tanto da giustificare il neppure una tenda! Nel villaggio c'è anche una bambina di nome Minnehaha, che si arrabbia tantissimo. Minnehaha ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , quel don Luigi che era stato un cardinale bambino ma che, crescendo, sembrava sempre più attratto dal la fase di transizione fino all'arrivo da Napoli del figlio don Carlo, cui sarebbe spettata la successione. Il ménage comune non sarebbe durato ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] per i poemi cavallereschi; per il teatro: ancora bambino partecipò alla messinscena degli Adelfi di Terenzio, allestita estensi-Ramo ducale-Principi regnanti, Alfonso II di Ercole II, b. 332; Lettere di Carlo IX, p. 256, n. o. 505 e 508; T. Tasso, Il ...
Leggi Tutto
HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Dell'Agnello nominò l'H. padrino di suo figlio e diede al bambino l'inconsueto secondo nome di Auti, evidentemente la forma con cui il e trovò la bastia cinta d'assedio dagli eserciti di Carlo IV, giunto in Italia. Secondo la tradizione, l'H ...
Leggi Tutto
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...