PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] prima maturità di Paolo. Tra di esse è l’inedita Madonna col Bambino della collezione Alana (Newark, DE; De Marchi, ibid., pp. 116 tutto superati, soprattutto a partire dall’intervento di Carlo Volpe del 1980 che ha contribuito considerevolmente a ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] signore di Padova, di una perduta tavola con la Vergine e il Bambino: "Et predicto igitur domino meo Paduano, quia et ipse per Dei eroi quali Enea e Didone, ma anche Ercole, Ettore, Attila, Carlo Magno" (Toesca, 19662, p. 88; Schubring, 1900, p. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] nel sepolcro del Museo cristiano di Esztergom o la Madonna col Bambino dello Utah Museum of fine arts di Salt Lake City, nonché 1568, p. 618) l'opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e destinata ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] figlie, Francesca, Ginevra e Lucrezia, oltre a un bambino morto in fasce nel 1481. Le ragazze furono P. Novello, Le tarsie lignee, in Il duomo di Pisa, a cura di E. Carli, Firenze 1989, pp. 144-155; D. Lamberini, Da bottega a corte. Formazione e ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] si trovava in qualità di vicario del fratello, l'imperatore Carlo IV. Un'altra lastra sepolcrale - attualmente murata all'interno mostra al centro il gruppo della Madonna in trono con il Bambino sullo sfondo di un drappo sostenuto da due angeli, ai ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Eterno, pannello centrale superiore; S. Anna, la Vergine e il Bambino, già al centro tra la Cacciata di Gioacchino dal tempio e l di parentela a Mercurino Arborio da Gattinara, gran cancelliere di Carlo V (Romano, 1986, p. 47). La cappella della ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] giocattolo, fragile ed effimero, che una mano di bambino può spezzare, non è destinato a divertire gli uomini cfr. Fagiolo, 1984, p. 72).
Dal 1917 data la corrispondenza con Carlo Carrà, anche lui militare in una località non lontana da Ferrara. Tra ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] un porto. Mutato il clima politico, un primo atto di Carlo Magno (781) riguardò l'estensione della protezione e delle immunità regie chiesa cremonese, raffigurante sulla fronte la Madonna con il Bambino e la Pentecoste e sul verso Storie della santa. ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] crescente interessamento manifestato per L. e la sua regione dallo stesso Carlo Magno: egli vi celebrò le feste di Pasqua nel 770 e Notevole, all'interno, una Madonna in trono con Bambino in legno policromo con dorature e cabochons; risalente al ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] sia nella forma aurorale di quel che poté accumulare ancora bambino prima del 1692 (anno della partenza di Giordano per ad Annibale Carracci, al'"non mai abbastanza lodato" Domenichino e a Carlo Maratta, i quali tutti "hanno con l'arte nascosta l'arte ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...