SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] venuta di Rodolfo di Asburgo e della morte di Carlo d'Angiò, i ghibellini ordirono intrighi contro i guelfi 9; G. Rondoni, Sena Vetus o il com. di Siena dalle origini alla battaglia di Montaperti, in Riv. st. it., X (1892); L. Douglas, A History ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] 413 segg.; Beloch, Griech. Geschichte, IV, ii, Berlino 1927, p. 475 segg.
La battaglia di Benevento del 1266. - Fu combattuta e vinta, il 26 febbraio 1266, da Carlo d'Angiò, contro Manfredi, re di Sicilia. Ebbe grande importanza nella storia politica ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] prove di lealtà e di ardimento da lui offerte nella battaglia di Chiari (1° settembte 1701), era visibile la diffidenza per difendere l'isola lontana s'impegnò di sgombrarla, aiutando Carlo VI a riprendere la Sardegna per assicurarsi lo scambio ( ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] discordia regnante nell'esercito, il consiglio di F. di dar battaglia non fu ascoltato, e Brescia con la riviera del Garda (1905-1906); id., Lega tra il duca di Milano e i Fiorentini e Carlo VII re di Francia, in Arch. Stor. Lombardo, 1906; G. Soranzo ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] prendere Sutri e a respingere i Romani e i Provenzali di Carlo dalla sua rocca di Vico; ma nella stessa estate 1264, pianura intorno alla città, si ebbe il 26 febbraio 1266 la battaglia decisiva della campagna, terminata con la sconfitta di M., che ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] dalla quale ebbe nel settembre 1421 un figlio, che chiamò Carlo.
Ma B. non poteva limitarsi ad essere semplice vicario di B. fu spezzata, in quella battaglia dell'Aquila che fu la più cruenta tra le battaglie del secolo. Ferito a morte dai suoi ...
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Figlio di Gualtieri V, conte di Brienne e duca d'Atene (v. brienne, conti di) e di Jeanne de Châtillon. Morto il padre e perso il ducato (1311), la madre, scampata alla strage, aveva ricondotto in Italia [...] ma, frustrato nelle sue speranze, trovava la morte in battaglia, combattendo valorosamente contro gl'Inglesi a Poitiers (1356). .
I Fiorentini l'avevano conosciuto nel 1326, quando Carlo di Calabria, nominato difensore di Firenze, battuta da ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] sua lode va detto che si adoperò per impedire la spedizione di Carlo VIII. Fin dal 1492 cercò di metter pace tra Lodovico il con 150 uomini d'armi nell'esercito milanese, sicché nella battaglia di Fornovo si batterono nei due campi i suoi due figli ...
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Una delle personalità più spiccate nella storia delle fazioni fiorentine ai tempi di Dante. Chiamato il "barone" per la fierezza dei suoi modi, trascorreva facilmente ai motteggi e all'offesa. Corso fu [...] il contributo dato da essi alla causa guelfa nella battaglia di Campaldino, lo colpì il decreto dell'equanime signoria di Bonifacio VIII, che gli prometteva l'invio a Firenze di Carlo di Valois. Dietro al falso paciere tornava il "barone" ribelle. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] rivelata peraltro la produzione degli autori più giovani: da A. De Carlo (n. 1952: Treno di panna, 1981; Uccelli da gabbia ad Auschwitz, Prego, signori, al gas, in Paesaggio dopo la battaglia, 1988), L. Buczkowski (1905-1989: Czarny potok, 1954; trad ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...