Comune della Campania (54,07 km2 con 73.984 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata nella Pianura Campana, ai piedi del M. Tifata. Centro amministrativo, militare e commerciale, vede [...] da Capua nell’879. Appartenne poi ai Normanni (dal 1057) e nel 1268 ca. passò a Carlo I d’Angiò. Rimase sempre città feudale, finché da Maria Amalia di Borbone fu acquistata definitivamente alla corona.
C. Nuova si sviluppò, a circa 7 km, nel 18° sec ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] talvolta da quello di Eccellenza. Quando, seguendo l’esempio di Carlo V (1519), gli imperatori e i re presero il titolo di A. Reale fu riconosciuto ai principi della casa di Borbone di Francia dei rami collaterali (1822) e nella Confederazione ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] 'Orléans, L. nominò primo ministro il duca Luigi Enrico di Borbone, che, valendosi dell'assoluta autorità conferitagli dal re, provocò la il delfino Luigi, nato nel 1729, morì nel 1765, lasciando tre figli, che furono Luigi XVI, Luigi XVIII e Carlo X. ...
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Comune della prov. di Napoli (fino al 1969 Resina; 19,6 km2 con 55.463 ab. nel 2008), alle falde sud-occidentali del Vesuvio. L’industria è attiva nei rami meccanico, cartario, enologico, conciario, dell’abbigliamento, [...] furono praticati nel 1709-16 dal principe austriaco E.M. d’Elboeuf, che identificò il teatro, spogliandolo delle sculture; Carlo III di Borbone patrocinò scavi regolari che furono effettuati dal 1738 al 1765 da R. Alcubierre, C. Weber, F. la Vega ...
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Comune della prov. di Caserta (88,7 km2 con 12.712 ab. nel 2008). Il centro è posto a 196 m s.l.m., al margine orientale del vulcano di Roccamonfina; importante nodo stradale.
Corrisponde all’antica T. [...] , dei Del Balzo, dei Marzano, dei Carafa, dei Medina de Las Torres. L’imperatore Carlo VI la infeudò poi al conte Daun (1709-34) e Carlo di Borbone a Michelangelo Caetani duca di Sermoneta (1750).
Incontro di T. di Giuseppe Monsagrati
La cittadina ...
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Comune della prov. di Bari (174,3 km2 con 54.508 ab. nel 2019), situato a 118 m s.l.m. al margine settentrionale della conca di Bari. Noto per i suoi oliveti e vigneti, e per l’industria derivata. Altre [...] la guerra per la Successione di Polonia, fu teatro di una battaglia tra gli Austriaci e gli Spagnoli di don Carlo di Borbone, che, vincitore, poté ottenere il Regno di Napoli.
Fra i monumenti, la cattedrale (1175-1200) rappresenta, sull’esempio della ...
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Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". [...] galera pontificia alla battaglia di Lepanto; e più tardi Carlo Camillo (v.) fu cardinale (1670). Da Fabrizio e e ha acquisito ulteriore lustro con matrimonî con le più grandi famiglie di Europa (Savoia-Carignano, Sassonia, Borbone, Angiò, ecc.). ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] le esperienze giovanili in una pittura dagli intensi contrasti cromatici e dalla ricca inventività (Trionfo di Carlo III di Borbone alla battaglia di Gaeta, Caserta, Palazzo Reale; Ritratto di Marzio Carafa, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] in una situazione estremamente difficile, per l'atteggiamento dei comuni fiamminghi, che le imposero la concessione del gran privilegio che avrebbe annullato i poteri del governo centrale, e per gli intrighi ...
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Torre Annunziata Comune della prov. di Napoli (7,3 km2 con 46.946 ab. nel 2008). La cittadina è situata tra le pendici meridionali del Vesuvio e la costa orientale del Golfo di Napoli. Attivo centro commerciale [...] , e il gran cancelliere del regno Ugone de Alagno, ai tempi di re Alfonso d’Aragona, vi costruì una torre per difesa contro le incursioni dei barbareschi. Nel 1758 re Carlo di Borbone vi fondò una fabbrica d’armi che acquistò grande rinomanza. ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...