FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] e fece pervenire al sovrano il Quadro dell'economia toscana (ibid., II, pp. 7 ss.), che convinse Lodovico di Borbone della necessità di ristabilire la libertà di circolazione e vendita delle derrate all'interno del Regno d'Etruria, abolita nel 1799 ...
Leggi Tutto
NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] alla Trinità da un angelo, ricorda la Gloria dipinta da Tiziano per Carlo V (Madrid, Prado). Sulle pareti laterali vi sono, a sinistra, un i dipinti elencati nel testamento della regina Isabella di Borbone e, tre anni dopo, i quadri del suo oratorio ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] del ch. Linneo (Napoli s.d.), dedicata a Gabriele di Borbone (in data Taranto, 30 maggio 1782), documentano anche l'ambiguità conquistato dai Francesi, così come prima lo era stato da Carlo III di Borbone e in forza di tale titolo era passato ai suoi ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] ) che, secondo Plinio, avrebbe inventato o portato a Roma la pittura di paesaggio (Nat. hist., XXXV, 116). Nel 1745 Carlo III di Borbone, che aveva potuto ammirare i pendants dei pontefici e i lavori in Villa Patrizi, commissionò a sua volta a Panini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] fu presa in carico dall’amico paterno e ministro del Regno, marchese Carlo De Marco: prima al Collegio di Bari, dove trovava tra i da Mancini, non poteva non finire vittima della nuova reazione borbonica. Dopo una breve fuga a Livorno, stanco e malato ...
Leggi Tutto
CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] non ha purtroppo condotto a più proficue indagini né sulla biografia del C. né sulla famiglia, passata nel Regno dall'originaria Spagna all'epoca di Carlo di Borbone, fornendo da allora fino alla caduta del Regno numerosi alti ufficiali all'esercito ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] solo a partire dal 1851 grazie alla protezione di Leopoldo di Borbone, conte di Siracusa.
La conoscenza di questo con il F., padre del F. con Concetta de Silva, Clementina sposerà Carlo Avena, cartografo e professore di matematica all'università di ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] alla compilazione dei Libri Carolini (791-794), nei quali Carlo Magno e il suo entourage adottarono una posizione molto Pietro di Lussemburgo applicato sul ventre della principessa di Borbone per salvarla da un parto difficile; Vauchez, 19882 ...
Leggi Tutto
PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] aprile 1550), Primaticcio fu incaricato dalla vedova Antonietta di Borbone del progetto del monumento funerario per la chiesa di II, e reggente per conto dei figli minorenni Francesco II e Carlo IX. Il 12 luglio fu nominato sovrintendente di tutte le ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] co' principii fondamentali del diritto pubblico dai tempi di Carlo Magno sino al presente, che, dopo avere subito il 'investitura di Napoli al figlio di Elisabetta Farnese, Carlo di Borbone.
Indebolito dagli anni di lavoro incessante e preda ...
Leggi Tutto
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...