MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] . 395, 398, 403, 407; G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ag. 1895, pp. 513, 523-527; E. Casa, Parma da Maria ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] e ben presto avevano lasciato il posto a più prevedibili mosse, del resto già concordate da tempo: i Borbone di Spagna, con Carlo, erede designato, si installavano nei Ducati padani, con l'assenso degli Imperiali. Pericolo anche maggiore Modena e il ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] di N. F. napoletano, in Arch. stor. italiano, I (1855), pp. 115-140; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, p. 19; II, pp. 56, 121, 141-143, 199-201; R. Ajello, Il problema della riforma giudiziaria ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] giuramento di fedeltà al nuovo re, Filippo V di Borbone.
Durante gli ultimi anni del dominio spagnolo il G dei negoziati, il G. fu ricompensato per i suoi servizi dal nuovo imperatore Carlo VI, in visita a Milano, con l'ufficio di senatore, per il ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] collaboratore, come direttore generale, l'amico e poi biografo Carlo De Cesare. Il re lo inviò, insieme con il non risolve l'aporia tra il riconoscimento della decadenza del Regno borbonico e l'accusa a quello piemontese di non aver puntellato il ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] difesa di Roma contro l'esercito imperiale del connestabile di Borbone.
Si ignorano le vicende del B. dopo il sacco: si portò a San Gimignano (era ancora con lui il fratello Carlo), e poi prese parte all'ultima fase della campagna, conclusasi con ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] popolarità i Governi Monarchici» (Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, b. 1115, II parte, c. 949). Lo scritto denota quasi diciassette anni, prendendo parte ai gabinetti guidati da Carlo Avarna di Gualtieri, da Girolamo Ruffo e da Giuseppe ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] l’acquisto del principato da parte dei Barberini (1630). Il padre di Pietro Antonio, colonnello dei dragoni di Carlo III di Borbone, agli ordini del conte di Santa Croce, fu sovrintendente dei feudi Barberini in Abruzzo (1744).
Petrini fu battezzato ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] , ad Asti ed ebbe colloqui col viceré Lannoy, col Borbone, col marchese di Pescara, con l'Alarcón e con Vespasiano perché potesse trovarsi a Parma nel settembre 1529, quando vi giunse Carlo V, ma il C., adducendo la contraria volontà del re, rimase ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] sec. XVI ai giorni nostri, in Storia del dirittoital., II, Milano 1923, p. 57; M. Schipa, Il Regnodi Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, II, p. 133; F. Nicolini, Lagiovin. di G. B. Vico, Bari 1932, p. 87; G. Ricuperati, L ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...