LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] trovò ad affrontare, da una parte, il tentativo di Carlo Borromeo di riportare al cattolicesimo gli abitanti della Valtellina e salita al trono di Francia dell'ugonotto Enrico di Borbone e della sua successiva conversione alla religione cattolica: se ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] prodeunt…, Venetiis 1734).
La fine del dominio austriaco su Napoli e la nascita di un'autonoma monarchia sotto Carlo di Borbone costrinsero molti esponenti della colonia napoletana, fra cui Giannone, a lasciare la capitale austriaca. Anche il L., per ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] dal Portogallo all'Intilterra, per andare in sposa a Carlo II, più probabile che egli sia stato ammesso nel 247; G. Leti, Teatro gallico, o vero la monarchia della Real Casa di Borbone…, II, Amsterdam 1691, pp. 337-339; Descriz. di Genova e del ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] Eugenio di Savoia Carignano, che per parte di madre discendeva dai Borbone del ramo di Soissons.
Eugenio di Savoia conte de Soissons , pubblicamente dichiarato, di manifestare al re di Spagna Carlo II d'Asburgo la propria devozione e la riconoscenza ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] alla corte pontificia durante il periodo della contesa tra Paolo IV e Carlo V, che costò allo zio Ippolito, accusato di connivenza con il del pontificato, incline ad una politica di accordi col Borbone.
Negli ultimi anni della sua permanenza a Roma il ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] medicea di Poggio Imperiale per conto di Maria Luisa di Borbone, regina di Etruria: la potente facciata dell’edificio, con Niccolini nel disegno della nuova facciata del teatro S. Carlo di Napoli, opera «decisamente fiorentina (e francese)» ( ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] . 395, 398, 403, 407; G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ag. 1895, pp. 513, 523-527; E. Casa, Parma da Maria ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] .
Alla morte di Prospero Colonna, nel dicembre 1523, l'A. assunse, insieme al viceré di Napoli Carlo de Lannoy e al connestabile di Borbone, il comando dell'esercito imperiale. L'A. attaccò vittoriosamente l'esercito francese del Bonnivet a Robecco e ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] Ischia), attualmente in sottoconsegna al Circolo dell'Unione del teatro S. Carlo di Napoli (Id., 1999, pp. 118 s.), con una Istituto di belle arti e, come alunno, partecipò all'esposizione borbonica del 1859 con due opere, La festa dei gigli di S ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] di Terraferma probabilmente per concorrere a quella di oratore presso Carlo V, cui fu eletto nell'aprile successivo, assieme ad prezzo del riscatto minacciando di consegnarli al duca di Borbone o all'arciduca, e di impadronirsi degli argenti che ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...