SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] a Roma. Una vita dal vero, a cura di M. Di Sivo - O. Verdi, Roma 2011, p. 270 docc. n. 76-77; M. Gregori, Un San CarloBorromeo e altre due aggiunte a C. S., in Paragone, LXIV (2013), 108, pp. 40 s.; L. Lorizzo, C. S. a S. Maria dell’Anima. Il ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] più composte di Maratta e soprattutto Chiari. Le due tele per la cappella della Venaria (Madonna con Bambino e s. CarloBorromeo; Madonna con Bambino e s. Francesco di Sales;pagamenti dal 1721 al 1725 [Schede Vesme, 1963, p. 358]), il Miracolo ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] sposa a Vincenzo Gonzaga (2 marzo 1581). Il matrimonio, funzionale al riavvicinamento dei due casati, dichiarato nullo da CarloBorromeo (9 ottobre 1583) per un impedimento congenito della ragazza e seguito dalla sua monacazione, si rivelò foriero di ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] ). Tra il 1671 e il 1673 scolpì la statua di S. Giovanni Battista e il rilievo sorretto da putti con S. CarloBorromeo per la cappella Gavotti in S. Nicola da Tolentino, ultimo cantiere cortonesco nel quale si trovò a operare accanto a Ercole Ferrata ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] attestati diversi suoi viaggi in Italia settentrionale: a Parma, a Cremona, a Milano nel 1582, dove fu ospite del cardinale CarloBorromeo, infine a Ferrara, dove visitò il Tasso recluso a S. Anna (note manoscritte del M. su testi tassiani si trovano ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] e abbozzò di propria mano La Madonna in gloria, Il Padre Eterno e i SS. Pietro e Paolo e terminò interamente il S. CarloBorromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto a termine dal Micocca il quale ricevette 415 scudi.
Il 18 nov. 1795 ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] e se da Milano, ma nel 1563 e in seguito alla dedica delle Lettere di principi, gli sarebbe giunta, per volontà di CarloBorromeo, una pensione annua di 50 ducati.
A Bologna lo riconducono la data topica dell’Apologia (13 maggio 1543) e un luogo ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] doi a 6 et uno dialogo a 8, ibid. 1570), all'arciduca Carlo d'Austria (Primus liber missarum, ibid. 1572) e a Guglielmo, futuro particolari, la vorrebbe realizzata per il cardinale arcivescovo CarloBorromeo, in occasione del suo ingresso a Milano il ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] di storia pavese» 21, pp. 295-308.
Toscani, Xenio (1993), Scuole e alfabetismo nello Stato di Milano da CarloBorromeo alla Rivoluzione, Brescia, La Scuola.
Toscani, Xenio (1999), Alfabetismo e scolarizzazione dall’Unità alla Guerra mondiale, in ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] gaulleschi rimangono peculiari dell'ultima attività del C. e contraddistinguono tanto la Vergine col Bambino e i ss. CarloBorromeo, Filippo Neri, Domenico e Felice, dipinto nel 1677 su Commissione di Domenico Altimani nella chiesa della SS. Trinità ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).