PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] per le crociate. La morte avvenuta il 1° maggio 1572 gli risparmiò il dolore di vedere la dissoluzione della lega.
Di P. CarloBorromeo aveva detto che da lungo tempo la Chiesa non aveva avuto un capo migliore e più santo. Certo, con la sua grandiosa ...
Leggi Tutto
Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] di Pio IV, nel quale F. ebbe occasione di conoscere il giovanissimo cardinal nipote e segretario di stato, S. CarloBorromeo, e di stringere con lui riverente e cordiale amicizia.
Nel 1562 i Fiorentini residenti in Roma, dopo molte insistenze ...
Leggi Tutto
RICHINI (o Richino, Ricchini, Righini)
Paolo Mezzanotte
Famiglia di architetti e ingegneri milanesi, che operarono dalla fine del sec. XVI a tutto il XVIII. Ne fu capostipite Bernardo (nato circa il [...] Ambrosiana (ma furono preferiti i piani di Lelio Buzzi). Eletto nel 1605 "capomastro del duomo" disegna il sepolcro di CarloBorromeo, e presenta poi altri disegni e proposte per la facciata. Nel 1607 dà inizio alla costruzione della chiesa di S ...
Leggi Tutto
TIARINI, Alessandro
Aldo Foratti
Pittore. Nacque nel 1577 a Bologna, dove morì nel 1668. Entrato presto nella scuola di Prospero Fontana, poi in quella del Cesi, fu a Firenze in relazione col Passignano, [...] '600 e del '700 alla mostra di Palazzo Pitti, Milano-Roma 1924; L. Magnani, A. T. (1577-1668). The Burial of St. CarloBorromeo, in Old Master Drawings, X (1935), pp. 24-26; id., Dipinti e disegni inediti eseguiti dal T. per Bologna e Parma, in aurea ...
Leggi Tutto
LUIGI (o Aluigi) Gonzaga, santo
Pietro Tacchi Venturi
Figlio primogenito di don Ferrante marchese di Castiglione delle Stiviere e di donna Marta Tana Santena da Chieri nel Piemonte, nacque nel castello [...] nel 1580 a Casale, di cui suo padre era allora governatore. Là fece la prima comunione dalle mani di San CarloBorromeo (1580), e altresì concepì il proposito di rendersi religioso. Frattanto, terminato il governatorato del padre (1581), L. tornò con ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] Pio V approvava il progetto. Verso la fine del 1569, A. veniva nominato vescovo di Aleria in Corsica. Consacrato da S. CarloBorromeo il 12 marzo 1570, il Sauli giungeva in Corsica il 30 del successivo aprile, approdando a Bastia. Le condizioni dell ...
Leggi Tutto
Insigne religioso della Compagnia di Gesù, nato in Genova il 13 settembre 1533. Diciassettenne (1549 o 1550), trovandosi in Portogallo, dove i suoi congiunti Francesco, Giuseppe e Paolo Adorno (solerti [...] 182 Inf.).
Bibl.: Boero, Menologia, I, Roma 1759, pp. 242-44, (non esente da inesattezze); Gorla, in San CarloBorromeo nel terzo centenario della Canonizzazione, Milano 1910, pp. 529-531. Parecchi particolari della sua vita con alquante sue lettere ...
Leggi Tutto
SIRLETO, Guglielmo
Pio Paschini
Cardinale, nato a Guardavalle presso Stilo (Calabria) nel 1514; diciottenne andò a compiere i suoi studî a Napoli; sul finire del 1539 o sul principio del 1540 andò a [...] IV lo creò cardinale, per suggerimentti di S. CarloBorromeo, il 12 marzo 1565, dopo che ebbe collaborato del card. G. S., in Archiv. stor. della Calabria, V (1917); id., San Carlo, il card. S. ed i Teatini, in Scuola cattolica, 1922, ottobre, p. 27 ...
Leggi Tutto
SETTALA, Ludovico
Pietro Capparoni
Medico, nato in Milano il 7 febbraio 1552, ivi morto il 12 settembre 1633. Fece i primi studî nella scuola dei gesuiti di Milano e poi quelli di medicina nell'ateneo [...] disposizioni igienico-sanitarie per l'assistenza degl'infermi, che tutto lo occuparono, gareggiando in filantropia con l'arcivescovo S. CarloBorromeo. E per Milano il S. fu quello che G. B. Ingrassia era stato per Palermo nella peste del 1575 ...
Leggi Tutto
Nato a Milano nel 1550 da antica e nobile famiglia (il suo nome risale al latino a Basilica Petri), fu ascritto al Collegio dei giureconsulti. Fu segretario di S. CarloBorromeo ed entrò in seguito fra [...] processi di beatificazione.
Lasciò molte opere; le più insigni sono gli Scritti pastorali (1609); la Vita di S. CarloBorromeo (Ingolstadt 1612), oggi ancora reputata la migliore vita di quel santo; la Novaria Sacra (Novara 1612), illustrazione della ...
Leggi Tutto
borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).