PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] parte di Europa: papi, re, principi, uomini santi (Giacomo della Marca, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, CarloBorromeo, Francesco di Sales, Benedetto Labre) hanno visitato il santuario arricchendolo oltremodo di doni, che furono poi confiscati ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] due maggiori collegi universitarî che vanti l'Italia, dovuti alla munificenza di due gloriosi uomini di Chiesa: il cardinale CarloBorromeo e il pontefice Pio V nato marchese Ghislieri. Il collegio Ghislieri fu fondato con bolla 10 gennaio 1569; il ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] ricollocato sulla fronte dell'attore.
Ci furono, è vero, i transigenti e i concilianti - e nella schiera si conta San CarloBorromeo, che ammise la commedia dell'arte, previa censura. Ci furono, fra i trattatisti e gli stessi comici, molti dei quali ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] catechismo. A Roma il papa istituì una nuova commissione, includendovi molti membri della prima, e vi fu posto a capo CarloBorromeo. L'opera fu terminata alla fine del 1564. La redazione latina venne affidata a Giulio Poggiani; quindi fu passata per ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] palazzo dell'Archiginnasio costruito sotto la legazione di S. CarloBorromeo, dove l'università rimase fino al 1803; nel del cardinale Malvezzi. E l'opera maggiore dell'architetto Carlo Francesco Dotti: la costruzione durò dal 1723 al 1757, ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] cui la Biblioteca Ambrosiana conserva una collezione di manoscritti. Nel sec. XVI, si erge la figura di S. CarloBorromeo, sotto il cui governo la chiesa milanese raggiunge il massimo splendore, per molteplicità d'iniziative, per opere compiute, per ...
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GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] un Monte di Pietà e iniziò i lavori delle fortificazioni secondo il disegno paterno. Morì nel 1575, assistito da CarloBorromeo, di cui aveva nel 1560 sposato la sorella Camilla. Costei ebbe la tutela del figlio Ferrante II, finché questi raggiunse ...
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TRENTO (XXXIV, p. 268)
Italo LUNELLI
La nuova Piazza Littorio, aperta ove erano quartieri malsani con una grande opera di sventramento, tra il 1932 e il 1938, ha creato un altro centro di vita, proprio [...] sec. XI con tutte le opere di Virgilio in perfetta conservazione, ecc.; manoscritti di altissimo valore (S. CarloBorromeo, Manzoni, Tommaseo, Gazzoletti, Prati, Battisti). Alla biblioteca è pure affidato in custodia l'Archivio consolare (cioè dei ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] nel 1552 in seguito al processo romano, furono composte nel 1579 sotto la direzione di S. CarloBorromeo, grande estimatore dei barnabiti, e stese dal P. Carlo Bascapé, poi vescovo di Novara.
Ai tre voti religiosi solenni di povertà, di ubbidienza e ...
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. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] iscritto, il primo metodo. Il papa Paolo III con breve dell'8 agosto 1537 la arricchì delle prime indulgenze; S. CarloBorromeo non solo la favorì, ma, a meglio organizzarla, dettò col nome di Avvertenza in data 27 giugno 1577 una precisa istruzione ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).