Scultore. Nacque a Chaumont nel 1698, morì a Parigi nel 1762. Fu uno dei maggiori artisti francesi del sec. XVIII, circondato di fama. Lavorò dapprima sotto la direzione di suo padre, Giovan Battista, [...] ; per Versailles: 3 gruppi in piombo per la fontana di Nettuno, un bassorilievo in bronzo per la Chapelle (Processione di San CarloBorromeo); 24 statue per la chiesa di S. Sulpizio a Parigi (10 sono ancora al loro posto). Nel 1739 fu incaricato di ...
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Palazzo monumentale situato in Milano. Il suo nome deriva dal latino medievale Braida (dal ted. Breite?) "fondo adiacente alla città". Il palazzo fu in origine un monastero che sorse nella tenuta di Guercio [...] Pio V (7 febbraio 1571), Brera fu data in commenda al card. G.P. della Chiesa, che, per richiesta di S. CarloBorromeo e con approvazione di Gregorio XIII, cedette l'edificio, con 1000 scudi di rendita, alla compagnia di Gesù. Questa vi aprì scuola ...
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, Fra una ventina almeno di santi di questo nome (oltre Anastasio I e II papi e sant'Anastasio sinaita) meritano di essere ricordati particolarmente:
1.A. corrispondente di S. Gregorio Magno, e patriarca [...] prima nella chiesa di S. Andrea, poi in quella di S. Stefano, di qui trasferite nel 1581 per ordine di S. CarloBorromeo in quella di S. Pietro (costruita da A. stesso), e infine, in occasione della demolizione di questa (1633), in quella di ...
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Scrittore, nato a Varese il 2 settembre 1801, da Vincenzo (v.) e da Marianna Grossi, morto a Urbino il 6 aprile 1870. Ebbe fanciullezza assai agitata, poiché per le vicende dei tempi egli, come scrisse, [...] bachi da seta, Milano 1853; Monachismo e leggende, Milano 1856; Roma e i papi, Milano 1857; Cenni sulla vita di S. CarloBorromeo, Milano 1858; Il secolo di Leone X, Milano 1861; La Francia nel suo passato, Milano 1862; Il secolo XVII, Milano 1864 ...
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. Fu stretta a Lucerna, il 5 ottobre 1586, dai sette cantoni cattolici della Svizzera (Lucerna, Uri, Schwitz, Unterwalden, Zug, Friburgo e Soletta), allo scopo di difendere la religione cattolica, e per [...] venne in uso solo dopo il rinnovamento del 1655, quando i sette cantoni avevano scelto a loro patrono CarloBorromeo, che nel frattempo era stato canonizzato. Secondo il patto, i contraenti si considerano reciprocamente come concittadini e compaesani ...
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Scultore, nato nel 1688 a Červený Mádek, presso Chomutov, morto nel 1731 a Praga. Accanto a M. Braun lo si può considerare come il principale scultore barocco boemo. Trascorse quasi tutta la vita a Praga, [...] di Maria sulla piazza del Castello (Hradčany). Nel medesimo anno progettò ed eseguì l'altar maggiore nella chiesa di San CarloBorromeo a Vienna. Negli anni 1729-1730 adornò la chiesa di Grüssau, presso Landshut, in Slesia. La morte precoce gl'impedì ...
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Durante la messa la Chiesa ricorda sempre i fedeli defunti. Di tale ricordo quotidiano e di quello nell'anniversario della morte, parla già Tertulliano. Fra i secoli III-VI appare il ricordo nel giorno [...] a Milano nel sec. XII per opera del vescovo Olderico (1120-1125), il quale però fissò la commemorazione al 15 ottobre, donde S. CarloBorromeo la portò al 2 novembre.
A Roma, ove già da prima sembra che si usasse la commemorazione per tutti i papi e ...
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ISOLE Gruppo di quattro graziose isolette, situate nel Lago Maggiore, e precisamente in quel minore ramo, che, in corrispondenza della Valle del Toce, si apre a guisa di ampio golfo fra Stresa e Pallanza. [...] giardino e il suo palazzo (costruito nel 1670) la rendono celebre meta di turisti italiani e stranieri. Nel 1632 il conte CarloBorromeo fece costruire in quest'isola una piccola città, cui dette il nome della sua consorte Isabella. Di qui venne la ...
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Nato ad Itri presso Gaeta nel 1511 morto nel 1578. Conseguita a Bologna la laurea in legge, fu in Napoli avvocato e giudice nelle cause criminali. Improvvisamente egli si ritirò a vita raccolta; ma fu [...] . Fu in seguito nominato vescovo di Piacenza, elevato alla porpora cardinalizia, e, nel 1572, nominato arcivescovo di Napoli. CarloBorromeo, che lo aveva carissimo e ne venerava la straordinaria santità, nel conclave che doveva dare un successore a ...
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Scultore; visse e operò a Milan0, ove morì nel 1631. Dal 1593 al 1629 svolse la sua attività a servigio della fabbrica del duomo di Milano. Scolaro di Francesco Brambilla, dai suoi modelli furono ricavate [...] le statue e gli ornati dei pulpiti del duomo. Per la tomba di S. CarloBorromeo, nello stesso duomo, diede modelli di due statue, del busto del Santo e, infine, nel 1617, del grande reliquiario d'argento. L'opera più importante da lui compiuta sono i ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).