GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] le iniziative di pace.
Il vescovo Luciani aveva guardato ad alcuni modelli propri della tradizione cattolica tridentina, come s. CarloBorromeo (di cui assunse il motto episcopale, "Humilitas") e s. Francesco di Sales. Accanto a quei modelli, in G ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] intendersi la pala d'altare raffigurante la Madonna del Rosario in S. Lucia (circa 1618-20) e quella del S. CarloBorromeo che medita sui simboli della Passione posta sull'altare della cappella dedicata al santo in S. Benedetto ed eseguita a ridosso ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Decretalium partes (ibid., G. Percaccino, 1563), nati dalla sua esperienza di canonista, il cui secondo tomo, dedicato a CarloBorromeo, contiene una Appendix e un Commentariolus o Hypomnema al c. Cum in contemplationem del De regulis iuris del Liber ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] , fra il 1602 e il 1603, sia dalle commissioni sia dall'entità dei pagamenti per i quattro teleri della Vita di CarloBorromeo nel duomo di Milano (1602-03), che segnano l'inizio del processo canonico culminante nella santificazione del 1610, e per i ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] con la Madonna, s. Giovanni e s. CarloBorromeo (Firenze, Galleria degli Uffizi) destinata alla chiesa . 70; P.E. Gherardi, Descrizione de’ cartoni disegnati da Carlo Cignani, e de’ quadri dipinti da Sebastiano Ricci posseduti dal signor ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] se ne sa, non si era mai sposato. Il C. si firmò generalmente "A. Cifrondi"; in due casi (S. CarloBorromeo benedice gli appestati nella chiesa della Madonna della Neve a Bergamo, Giovanetta di collezione privata bresciana) si è firmato "Sifrondi p ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] gli operai della Società cattolica operaia: ai chierici dichiarò che si sarebbe ispirato alla pastorale di s. CarloBorromeo (aveva assunto il nome di Andrea Carlo) e fece una professione di fedeltà al papa; ai secondi ricordò che l'unico modo per ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] vescovo Guido Ferrero (1562), e ancor di più col suo successore, Giovanni Francesco Bonomi (1572), fedelissimo di CarloBorromeo, anche a Vercelli si era aperta ufficialmente la stagione della Controriforma. Se l'interprete privilegiato, da un punto ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] E. Paccagnini, Processo per stregoneria a Caterina de’ Medici 1616-1617, Milano 1989, pp. 367-374. La Vita di s. CarloBorromeo, Milano 1841, dedicata a Tosi e riedita nel 1884, è uno scritto a carattere agiografico incentrato sulla pietà, sullo zelo ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , p. 56). L'anno dopo il G. firmò e datò l'ultima opera conosciuta: la Madonna col Bambino, s. Anna e s. CarloBorromeo nel santuario della Beata Vergine di Bonora di Montefiore Conca (Forlì), proveniente dalla chiesina di S. Rocco, ispirata per la ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).