Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] una dimostrazione del nuovo clima spirituale instauratosi nella Chiesa. La preparazione, che vide a fianco del Papa san CarloBorromeo, fu particolarmente accurata in modo che la città potesse offrire ai pellegrini un'immagine inedita di austerità e ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] » (L’officina, p. 50 e 197 s.), visto nelle sue linee generali e insieme nell’esperienza di figure come CarloBorromeo, Gasparo Contarini e Caterina Vigri che, pur se in termini diversi, hanno espresso con la loro vita alcuni punti forti ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di Milano, nelle case presso S. Fedele che i gesuiti avevano occupato due anni prima, chiamati da S. CarloBorromeo per istituire il seminario.
Vi trascorse quattro anni, poveri di eventi esterni, occupati dai consueti corsi di retorica, dagli ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] ) quinto generale a primo scrutinio, superando F. Adorno, a favore del quale era intervenuto, con impegno, CarloBorromeo.
Nell'ambito del contemporaneo processo di consolidamento dell'assolutismo monarchico nei paesi europei, e della sua decisa ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] discorso.
L'avvento di Pio IV non mutò la vita e le forme di reclutamento dell'oratorio, protetto e favorito ora da CarloBorromeo. Tra il 1562 e il 1563 i domenicani si avvicinarono molto all'oratorio, assumendo un modo di predicare simile a quello ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] de Guise, 1547-1561, in Collection Michaud, VI, Paris 1854, ad Indicem; Documenti circa la vita e le gesta di s. CarloBorromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, pp. 104-226; A. Desjardins, Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] gli operai della Società cattolica operaia: ai chierici dichiarò che si sarebbe ispirato alla pastorale di s. CarloBorromeo (aveva assunto il nome di Andrea Carlo) e fece una professione di fedeltà al papa; ai secondi ricordò che l'unico modo per ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] delineati e che potrebbero far pensare ad un, sia pur non continuo, avvicinamento - forse sotto l'influsso del cardinale CarloBorromeo e attraverso le sofferenze della sua lunga malattia - a quella religione che da giovane e nei primi anni della sua ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] artisti della parola, tanto che ne nascono preoccupazioni di una predica fine a sé stessa, di esibizione letteraria. CarloBorromeo, nel 1573, emana istruzioni perché l’omiletica non ecceda in sfarzo retorico e si preoccupa di contenere «uno stile ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] breve tempo a Milano, dove poté incontrarsi col card. F. Borromeo che aveva conosciuto a Roma in occasione della beatificazione di CarloBorromeo e raccomandargli il proprio padre. Al Borromeo inviò anche in seguito non pochi versi e prose. Tornato a ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).