Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] i suoi più significativi esponenti proprio in studiosi come il lombardo Carlo Cattaneo e il siciliano Michele Amari, in cui la passione dopo i primi due anni di corso), Nelson e Caracciolo e la Repubblica napoletana (1799), fu addirittura accolta nel ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] imprenditoriale, Bompiani, Milano 2008.
E.M. Capecelatro, A. Carlo, Contro la «questione meridionale». Studio sulle origini dello sviluppo capitalistico in Italia, Samonà e Savelli, Roma 1972.
A. Caracciolo, La storia economica, in Storia d’Italia, 3 ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] La città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, pp. 21, 26.
6. Daniele Barbaro Aldo Manuzio, Roma 1986; Fernando Lepori, La scuola di Rialto, e Carlo Maccagni, Le scienze nello studio di Padova e nel Veneto, in AA ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e storia sociale, «Quaderni storici», 1977, 35, pp. 506-20), Carlo Ginzburg (n. 1939, cfr. Il filo e le tracce, 2006) parte di Benedetto Croce nella cultura italiana, Torino 1972.
A. Caracciolo, Il mercato dei libri di storia, 1968-1978. Elementi per ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] d’Italia», 1807, pt. I, p. 308. Cf. inoltre Carlo Zaghi, L’Italia di Napoleone dalla Cisalpina al Regno, Torino 1986 Filippini-Tiziana Plebani, Venezia 1999, p. 74.
117. Enrico Caracciolo di Sarno, L’Ospedale dei bambini Umberto I in Venezia, Venezia ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] degli studi delle donne, 1740); da Gasparo Gozzi a Carlo Goldoni(9). Uno sforzo preciso era stato fatto da venete si distinguono nella raccolta di firme promossa da Giulia Caracciolo a sostegno della legge pro-suffragio presentata da Morelli. Nel ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] più tardi sia da Pio IV, sia dal cardinale nipote Carlo Borromeo, fu l'atteggiamento tenuto da Boncompagni durante la terza e I-II, Stuttgart 1974, ad indicem; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] che, nei patti per l'investitura del Regno tra Urbano IV e Carlo d'Angiò, il papa obbligò il futuro sovrano a rifarsi anch'egli (II) d'Aquino, Riccardo (II) Filangieri e Landolfo Caracciolo", nonché Ruggero Morra. Salimbene da Parma tracciava a sua ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] via Verdi, via Cesare Battisti, via San Giovanni, via San Carlo, Corso Umberto». Alla fine di quell’attacco aereo, in cui Antonio Amoretti (Gribaudi 2005, p. 193).
Anche Filippo Caracciolo, tornato a Napoli nei giorni precedenti la rivolta, ricordava ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] parti, questioni giurisdizionali). Richiesto anche l'intervento del governatore Caracciolo e di esponenti della Curia papale, Giovan Angelo ottenne infine la liberazione dei propri fratelli da Carlo V nell'estate del 1538. Nel 1542 assunse la carica ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...