CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] situazione in Calabria, in cui era stato nominato giustiziere Carlo Ruffo, conte di Sinopoli, cognato del C., non Morano. Tristano Caracciolo dedicò al C. un breve profilo biografico nel suo opuscolo De varietate fortunae (T.Caracciolo, Opuscula, in ...
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MARIGLIANO, Giovanni, detto Giovanni da Nola
Valerio Da Gai
MARIGLIANO (Merliano, Meriliano, Miriliano), Giovanni, detto Giovanni da Nola. – Nacque a Nola, come viene più volte ricordato dalle fonti, [...] esecuzione degli apparati trionfali per l’ingresso dell’imperatore Carlo V a Napoli, avvenuto il 25 novembre di ; Id., Un possibile episodio valdesiano a Napoli: la tomba di Galeazzo Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, in Boll. d’arte, LXIV (1979 ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] nome di tale Luca Imperato (segnalata da D'Engenio Caracciolo, e sul rinvenimento di un documento (Arch. di Stato 567; G.B. De Toni, Il carteggio degli italiani col botanico Carlo Clusio nella Biblioteca leidense, Modena 1911, pp. 60-66; A. Nannizzi ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] i ss. Giovanni, Bonaventura, Ludovico e Francesco promessa al nobile Carlo Funtinera (1502; ibid., p. 383, doc. 12). Nel B.23: C. de Lellis, Aggiunta alla “Napoli sacra” dell’Engenio Caracciolo, tomo IV, ante 1689, c. 34r, edizione digitale a cura ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] pale d’altare con la Madonna col Bambino e i ss. Carlo Borromeo, Bonaventura e Pietro Igneo e la Madonna con i ss , Cinisello Balsamo 1991, pp. 236-245; M.T. Caracciolo, Disegni romani fra Seicento e Settecento nelle collezioni pubbliche francesi: ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] allora a Nocera nei pressi di Napoli, impegnato nella lotta con Carlo III d'Angiò Durazzo ed aveva bisogno di aiuti dall'esterno. stesso 1412 i Bolognesi cacciarono il cardinale Corrado Caracciolo e per restaurare il governo pontificio nella città ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] c. 2r, ed. 1532). Nella capitale, secondo il pronipote Carlo, che ebbe modo di consultare le patenti di nomina (Controversarum dal febbraio 1528 all'ottobre 1529.
La caduta dei filofrancesi Caracciolo del Sole, principi di Melfi, indusse il M. a ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] insorto già a partire dal 1536 con le disposizioni emanate da Carlo V contro l'eresia e con gli arresti disposti a la levata di scudi di membri dell'aristocrazia, dai Carafa ai Caracciolo ai di Sangro e allo stesso G., poi con una protesta estesa ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] B. pubblicò nel 1691una Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno contenuta nel "Furioso"; e con loro e gli altri testimonianze di prima mano, come quella di Fulvio Caracciolo, il quale aveva direttamente vissuto gli avvenimenti della ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] come ambasciatore. Nel 1486 venne inviato presso Giovanni Caracciolo, duca di Melfi, per offrirgli la restituzione di 1494 poco prima della discesa in Italia del re di Francia Carlo VIII, il G. si fece sostenitore della causa angioina. Ancora ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...