GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] notorietà della causa giusta dalla quale fu mosso don Carlo Gesualdo principe di Venosa", motivi di opportunità "politica seguito del G., oltre a nobili accompagnatori come C. Caracciolo e il conte della Saponara, il Fontanelli ricorda anche alcuni ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] ignoto. "Posteggiatore" allo stabilimento balneare Risorgimento in via Caracciolo, nell'estate 1891, fu notato dal baritono E. e nelle loro riconferme. Tra l'inverno e la primavera 1898, al Carlo Felice di Genova, il C. rimase per tre mesi (e per ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] nel 1741 a Nicola Fabi, protetto della principessa Maria Caracciolo, e a Maria Maddalena, a cui nel 1744 furono . 226-232; U. Prota-Giurleo, La grande orchestra del r. teatro S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, pp. 11-14; E. Faustini-Fasini, L. L ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Vero di A. Zeno, dedica di G. Polvini Faticonti a Carlo Edoardo principe di Galles (Roma, teatro della Torre Argentina, gennaio intermezzo a tre voci dedicata alla principessa Teresa Odescalchi Caracciolo di Santobono (Roma, teatro de' Granari, 1748). ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] 1732, e altri protettori del musicista, come il duca Caracciolo d’Avellino e il duca Marzio Maddaloni Carafa. Nel Il testo di Mariani attirò l’attenzione, tra gli altri, di Carlo Goldoni che ne trasse due distinti intermezzi, Il finto pazzo (Venezia ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] stagione di carnevale del 1746 compose l'Arsace per le scene del S. Carlo; in seguito la corte di Dresda gli commissionò la cantata Addio di Nice Colonna principe di Stigliano e Maria Luisa Caracciolo dei principi di Santobono, eseguita insieme con ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] il lusinghiero incarico di musicare per il teatro di S. Carlo la Zenobia del Metastasio. Incerta la data della farsetta per musica interessamento dell’ambasciatore napoletano a Parigi, Domenico Caracciolo, e dell’ambasciatore francese a Napoli, il ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] da Ricordi: nel 1881 La danza delle memorie di L. Caracciolo; nel 1882 Il figlio del coscritto di L. Denza; Ind.; Carteggi puccin., a cura di E. Gara, Milano 1958, ad Ind. (per Carlo, Pietro I e Pietro II); C. Gatti, Il teatro alla Scala, II, Milano ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] Martucci, Francesco Paolo Tosti, Luigi Caracciolo e il nipote Pasquale Mario, che Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, II, Napoli 1882, p. 148 (per Carlo), 14, 67, 70, 243, 414, 43 (per Michele); III, ibid. 1882, pp. 329 ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] non oltre il 1566 in quanto la presunta moglie Vincenza Caracciolo risulta in quel periodo vedova e tutrice dei figli minori. certo tempo a stretto contatto con l'accademia musicale di Carlo Gesualdo principe di Venosa. Nel Sesto libro de madrigali ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...