Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] anche per l'intervento da parte di Carlo Malatesta: ma la posizione della Signoria fiorentina Caravale, Lo stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] gruppo della Curia, formato dal D., dal nunzio Marino Ascanio Caracciolo e da C. Miltiz, inviato per un atto dimostrativo al La mutazione avvenuta nel panorama politico dopo l'elezione di Carlo V ebbe immediate conseguenze per il De Vio. Sotto ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , per lui, l'ingresso, il 31 dicembre, di Carlo VIII a Roma, ché il versamento di una grossa somma 407, 431, 465 s.; A. Giustinian, Le vite dei dogi, a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989-90, ad ind.; M.A. Michiel, Notizia d'opere del disegno, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] minori, Ordine fondato da Francesco e Fabrizio Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno e approvato Paderborn 1934, p. 123; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. von Pastor, Storia ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] amici; con la fuga, Isabella Briseña e il Caracciolo erano andati incontro a nuovi incomodi derivanti dal pericolo di 97, 98, 326; Legazioni di A. Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte a Roma, a cura di L. Serristori - G. ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] 1725), tra Andrea Coppola, duca di Canzano, e Laura Caracciolo, dei marchesi dell'Amoroso, ambedue parenti dei de Liguori, una certa libertà di sviluppo delle missioni, consentita dal favore di Carlo III. Quest'epoca, chiusa tra il 1749 e il 1775 ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] da Verona: lo troviamo a Bologna nel 1530, per l'incoronazione di Carlo V, e nel 1536, per la morte del padre; a Serravalle, la fede". Ancora in una lettera al marchese Galeazzo Caracciolo, poi esule nella Ginevra di Calvino, egli riprendeva ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] eseguirsi in argento che il regio portolano Pietro Guido Sersale regalò a Carlo di Borbone (cfr. Napoli, Arch. stor. d. Banco di della Vergine che andarono a sostituire quelle di B. Caracciolo nella cappella dell'Assunta, nella chiesa della certosa di ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] co' principii fondamentali del diritto pubblico dai tempi di Carlo Magno sino al presente, che, dopo avere subito il et Benoit XIV, 1730-1758, Paris 1963, pp. 95 s.; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Baldassarri (Fermo 1769-1845). segretario di mons. I. D. Caracciolo, maestro di camera di Pio VI, aveva redatto, durante. la ducato venissero raccolti in apposito Museo lapidario. Insieme con Carlo Malmusi, che ne fu il primo direttore, il C ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...