CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] fu seppellito provvisoriamente nella cappella di S. Maria sopra Minerva e poi definitivamente nella cappella Carafa del duomo di Napoli. Lasciò eredi universali i fratelli Carlo, conte di Airola, ed Ettore, per il quale aveva uno o due anni prima ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] il cardinale Giuseppe Renato Imperiali, quando questi come legato a latere si recò a Milano per incontrare l'imperatore Carlo VI che tornava dalla Spagna. Frattanto nella Camera apostolica il C. aveva avuto l'incarico di presidente delle Strade ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] durante gli anni del suo generalato. Il Monti ha rintracciato in un codice della Biblioteca nazionale di Napoli sette lettere del Carafa. La prima è del 7 maggio 1644 e, scritta agli inizi del generalato del C., costituisce il suo programma di lavoro ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, p. 7; B. Aldimari, Historta genealogica della famiglia Carafa, I, Napoli 1691, pp. 139-146; A. Luttrell, Intrigue,schism,and violonce among the Hospitallers of Rhodes 1377-1384, in Speculum ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] e capitano dell'Aquila; non è noto il nome della madre. Era fratello di quel Giovannello Carafa, che aveva avuto un ruolo importante nei disordini al tempo di Carlo III e che Urbano VI aveva cercato di attirare dalla sua parte (cfr. Litta).
Non ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] .
Il 17 maggio 1487, il famoso e potente Diomede Carafa, zio del C., prossimo alla morte, fatto testamento e 185, 209 s., 213; O. Mastroianni, Sommario degli atti della cancell. di Carlo VIII..., in Arch. stor. per le prov. napol., XX (1895), p. ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] I rapporti tra i due divennero aspri, fino a rompersi definitivamente durante il processo intentato da Pio IV contro Carlo e Giovanni Carafa: invano il C. si adoperò in ogni modo per salvare la vita ai suoi congiunti, appellandosi direttamente a Pio ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] il tributo della chinea, sollecitò dal papa una dispensa per sposare sua nipote, la figlia di Carlo principe di Butera, onde impedire l'estinzione del ramo dei Carafa duchi della Roccella. L'appoggio del re spagnolo non fu di nessun aiuto al C., in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] netto l'influsso di personalità come quella di Giampietro Carafa che, dopo aver rinunziato ai suoi due vescovadi concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , quanto niuno altro uomo che io in Roma abbia, dal nostro M. Carlo in fuori. E che egli mio amico sia, ve ne potete avveder voi aprile del '55) e viene eletto papa il filofrancese Gian Pietro Carafa (Paolo IV), il D. non resiste al richiamo di Roma ...
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