MACCHI, Mauro
Mario Menghini
Uomo politico e scrittore, nato a Milano il 10 luglio 1818, morto a Roma il 24 dicembre 1880. Discepolo di CarloCattaneo, al quale fu sempre devoto, e laureatosi in giurisprudenza [...] per i disastri dell'agosto, fu espulso pure di là, e rifugiatosi nel Canton Ticino (1850), attese col Cattaneo alla compilazione dell'Archivio triennale delle cose d'Italia. Collaborò attivamente alla stampa periodica, al Proletario, che aveva egli ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] promossero il ruolo di guida del Piemonte sabaudo; C. Cattaneo mirò a una federazione italiana di repubbliche autonome. La prima guerra d’indipendenza. Il 23 marzo 1848 il re Carlo Alberto dichiarò guerra all’Austria. All’esercito piemontese (ca. ...
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Uomo politico, nato a Milano nel 1821, morto a Mentone l'11 maggio 1896. Insieme con il Cattaneo fu dei principali organizzatori della vittoria milanese durante le Cinque Giornate. Avversario di Carlo [...] Alberto e della cooperazione del Piemonte nella lotta contro l'Austria, non accettò nessun incarico dal governo provvisorio, che criticò aspramente nel giornale l'Operaio, da lui fondato nell'aprile del ...
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Corrente politica che mira a conciliare l'unione dei singoli stati con la loro reciproca autonomia e che ha avuto una funzione storica notevole in varî tempi e in varî paesi (v. federazione). Particolare [...] Di qui l'opposizione politica; e poiché il problema unità-federazione fu la questione vitale del'48, si spiega il contrasto fra Cattaneo e Mazzini.
Se il'48 segnò il fallimento del programma neo-guelfo, la politica piemontese dal'51 al'59 esautorò il ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] le conversazioni che riunivano nella casa di G. D. Romagnosi le migliori intelligenze della gioventù milanese del tempo, da CarloCattaneo a Cesare Cantù ai cugini Defendente e Giuseppe Sacchi. E al giurista suo maestro, appena defunto - dalla cui ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] macroregioni (i Grossräume di Ratzel e Haushofer, ripresi da Carl Schmitt) sono stati ripresi sia dai sostenitori del NAFTA ( Federalisti furono Cattaneo, Gioberti e Balbo, anche se con motivazioni diverse: il federalismo di Cattaneo era soprattutto ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] sul "liberalismo socialista", incoraggiando l'iniziativa di Carlo Rosselli nell'elaborazione di tale indirizzo ("basta che usato più volte, per esempio firmando l'articolo su Cattaneo, come pseudonimo inteso a valorizzare lo stretto collegamento tra ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] ribadire la sua perenne fedeltà al Vangelo il 6 settembre 1827 nella Gazzetta di Milano.
Ancora cercato dai giovani, come CarloCattaneo, in verità attratto anche dalla bellezza di Costanza, già colpito il 9 aprile 1826 da un colpo apoplettico che lo ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] ottimo corpo docente, in parte orientato in senso liberale. L'istituto, che fu frequentato nei medesimi anni da CarloCattaneo, aveva il suo miglior professore in Giambattista De Cristoforis, ex funzionario napoleonico, amico del gruppo dei romantici ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] pubblicistica del Lambruschini, del Vieusseux, del Valerio, del Cattaneo, ed era in relazione con l'Aporti, propugnava invito, rivoltogli per lettera dal vescovo di Mantova, Paolo Carlo Origo, a riesaminare la propria posizione nei confronti della ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...