FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] 13 apr. 1967, mentre il figlio portava l'agenzia a sempre maggiori successi.
Il F. frequentò, dal 1934, l'istituto "CarloCattaneo" di Milano, dove si diplomò in ragioneria nel 1939, iniziando nello stesso anno a collaborare con il padre nello studio ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] di Antonio Rosmini, promosse l’uso di nuovi manuali per le scuole elementari, esemplati sul modello di quelli lombardi di Tommaso Grossi, Giovanni Berchet, CarloCattaneo. All’epoca, in effetti, dopo le norme in materia di istruzione promulgate da ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] (ambedue le opere si trovano ora nella chiesa di S. Paolo a Vercelli). Nel 1735 dipinse il ritratto del nobile CarloCattaneo (Novara, quadreria del collegio Caccia), che rivela le notevoli doti ritrattistiche del G. e la sua conoscenza della pittura ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] volontario alla guerra 1915-18, guadagnando la croce al merito e quattro encomi. Poi insegnò all'istituto tecnico "CarloCattaneo" di Milano e ritornò all'insegnamento universitario nel 1923 nell'ateneo di Sassari. Nel 1926 ebbe la cattedra di ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] del positivismo, risalendo, attraverso l'influenza di Arcangelo Ghisleri, col quale fu in stretta relazione, fino a CarloCattaneo e a G. D. Romagnosi. Questa filiazione culturale culminò nell'incontro con la tradizione politica mazziniana, di ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] consentì a Piazza d’inserirsi nei circoli milanesi più influenti, intrecciando contatti con Andrea Maffei, Opprandino Arrivabene, CarloCattaneo e Alessandro Manzoni. Non è da escludere che sia stato proprio Maffei, allora impiegato presso lo stesso ...
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BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] tecnica dell'Officina del gas (1859), e infine divenne professore di storia naturale e di fisica nell'istituto tecnico CarloCattaneo (1860). Dal 1861 al 1864 fu direttore tecnico della Società dei caloriferi Monte Litta.
Nel 1862 (nove anni dopo ...
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AGNELLI, Pietro
Luisa Gasparini
Figlio di Pasquale (1761-1839), nacque a Milano il 22 sett. 1814, ultimo dell'antica famiglia di tipografi (da non confondere col congiunto ed omonimo Pietro Agnelli [...] ditta G. Agnelli di Milano, Milano 1896; Ediz. Naz. degli scritti... di G. Mazzini, Epistolario, XIX, p. 172; XLVII, p. 200; Epistolario di CarloCattaneo, a cura di R. Caddeo, I, Firenze 1949, p. 328; III, ibid. 1954, p. 265; IV, ibid. 1956, p. 523. ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] SS. Entierro; commemora i caduti in Fiandra ("anime forti cui dobbiamo il non aver avuto la guerra in casa") nelle esequie volute da Carlo II; scomparsa la regina Maria Luisa di Borbone che "non solo fu l'amata consorte, ma fu l'unico amore, anzi fu ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] di camera; il 20 sett. 1700 il re di Spagna lo insignì del Toson d'Oro; successivamente sia Filippo V (4 nov. 1702), sia Carlo VI (32 nov. 1711) lo nominarono Grande di Spagna: ma per le mutate condizioni politiche della Lombardia né l'una né l'altra ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...