Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] possibilità di sbocchi reali, quali emergono dalle nitide pagine dell'esule Giuseppe Pecchio, di Defendente Sacchi, di CarloCattaneo, del Tenca. È questa centralità della scena milanese che ha imposto dunque una prevalenza di voci lombarde, insita ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] , a questo proposito, il dissenso che già nel 1848, e poi negli anni immediatamente successivi, divise dal genovese CarloCattaneo (per il quale si rimanda al volume curato in questa stessa collana da Ernesto Sestan, Opere di Giandomenico Romagnosi ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] , G. P. Spigolature dal suo archivio, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XV (1930), 1, pp. 129-154; Epistolario di CarloCattaneo, raccolto e annotato da R. Cadeo, con appendice di documenti inediti e rari, IV, Firenze 1956, pp. 57-59, 174 ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] consentì a Piazza d’inserirsi nei circoli milanesi più influenti, intrecciando contatti con Andrea Maffei, Opprandino Arrivabene, CarloCattaneo e Alessandro Manzoni. Non è da escludere che sia stato proprio Maffei, allora impiegato presso lo stesso ...
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Mario, Alberto
Patriota e scrittore (Lendinara, Rovigo, 1825 - ivi 1883). Studente universitario a Padova, partecipò alle dimostrazioni, violentemente represse, del febbraio 1848 e si rifugiò a Bologna [...] «Lega della democrazia». Nel 1863 fu eletto deputato, ma rifiutò l’incarico per non giurare fedeltà alla monarchia. Lasciò vari scritti tra i quali La mente di CarloCattaneo (1870) e Camicia rossa (1875), un ricordo delle sue esperienze garibaldine. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Ludovico I di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli non fortemente minoritario, sono invece pensatori come C. Cattaneo e G. Ferrari, la cui riflessione parte dal ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , prima al tempo di re Pipino, poi al tempo dell'imperatore Carlo, e fu suggellata con il patto di Aquisgrana dell'814. Questo a lui, una scuola di seguaci, fra i quali Danese Cattaneo, finissimo non solo nei busti, ma anche nelle statue, come ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dicembre del 1529, per il convegno a Bologna di Clemente VII e Carlo V e per le feste dell'incoronazione imperiale, anche il B. ritratto della collezione del Giovio agli Uffizi; il busto di Danese Cattaneo a Padova.
Opere: Opere del card. P. B. ora ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] titolo: fu Visconti a chiamarlo, in una lettera a G. Cattaneo, Fermo e Lucia) cominciò con due capitoli e un’introduzione, a definire il rapporto tra il M. e il suo tempo fu di Carlo Tenca, in una lettera a Clara Maffei: «gran cosa è la morte! ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] famiglia ungherese, da cui ebbe tre figli, Carlo Emilio, Clara ed Enrico. Francesco Ippolito si ; E. Ferrero, Invito alla lettura di C.E. G., Milano 1972; G. Cattaneo, Il gran lombardo, Torino 1973; R.S. Dombrowski, Introduzione allo studio di C.E ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...