Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] complessi. La Bon ricorda che nel marzo 1860 Collodi esprimeva perplessità dalle pagine della «Nazione» (6 la descrizione minuziosa dei fatti. Esempio tipico sono le 105 opere di Carlo Bossoli, che documentano le vicende belliche tra il 1859 e il 1860 ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] con gli altri, passando da William Shakespeare a Collodi, da Carlo Gozzi a Dante. Si viene così a creare voce, puro suono, a discapito della struttura del testo affrontato, a Carlo Quartucci (n. 1938), creatore in fieri di un’opera sempre incompleta ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] proposte per la palazzina d'estate della villa Garzoni a Collodi.
Mentre ancora sulla strada del ritorno, il 3 giugno pp. 567-571; A. Barghini, J. a Roma. Disegni dall'atelier di Carlo Fontana, Torino 1994; F. J., 1678-1736. De Mesina al palacio real ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] di valore.
Tra il 1953 e il 1956 realizzò con Carlo Scarpa e Ignazio Gardella una nuova sistemazione, oggi in parte una sezione. Nel 1958 progettò per il parco di Pinocchio a Collodi l’osteria del Gambero rosso, in cui appaiono per la prima volta ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] del Giornale per i bambini; tra le storie che appaiono sul giornale c'è La storia di un burattino. L'autore è Carlo Lorenzini, in arte Collodi, dal nome del paese di cui era originaria la madre. Il burattino si chiama Pinocchio, è fatto di legno ma ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] primo numero fino al 25 genn. 1883, apparve a puntate La storia di un burattino (ossia il Pinocchio) di Collodi (Carlo Lorenzini).
Erano gli anni delle polemiche sulla lingua, e il M., che pure aveva peccato di quel linguaggio retoricamente ornato ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Parensi, Ludovico e Tommaso Penitesi e Andrea da Collodi. L'intitolazione della compagnia lionese dei Buonvisi rimase ospitò infine nel 1541 Paolo III e Carlo V in occasione del loro incontro lucchese: a Carlo V il B. era stato inviato come ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] del 30 dic. 1864 diretta a Carlo Lorenzini, il ben noto Collodi, lettera conservata con altre nella Biblioteca Cocomero con L. Alberti, T. Salvini, S. Morelli, C. Collodi. F. Martini e altri a discutere dopo ogni spettacolo. Diviene segretario ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] , dopo un tentativo (1738) di entrare al servizio di Carlo di Borbone, iniziò il cursus honorum proprio dei rampolli delle le trasformazioni del parco della villa Garzoni a Collodi dagli straordinari effetti scenografici e, come semplice ipotesi ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] in Toscana.
Ritrovò l’amico Stefano Ussi, reduce come lui dall’esperienza al fronte; Angiolo Tricca, caricaturista, Carlo Lorenzini (Collodi), e altri intellettuali. Antonio Ciseri, invece, fu per il giovane un punto di riferimento, soprattutto in ...
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benignata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento satirico tipici dell’attore e regista Roberto Benigni. ◆ «è sicuramente un bel film - commenta Roberta, studentessa, 15 anni - ma mi aspettavo di vedere qualche “benignata” e invece è proprio...
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...