Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] da Firenze).
Il 1498 è anche l’anno in cui, morto Carlo VIII, sale sul trono di Francia Louis d’Orléans, che diventa è che la Belle Ferronnière sia il ritratto di Lucrezia Crivelli cantato, in vero in modo alquanto generico, in alcuni distici ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] dei giureconsulti: Ludovico Simonetta, eletto nella seconda promozione del 1561, Carlo Visconti, Francesco Alciati e Francesco Grassi; a questi si aggiunsero Alessandro Crivelli, nunzio in Spagna nel 1561, e Francesco Abbondio Castiglioni, vescovo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] De regno Ecclesiae, in versi, che l'umanista Leodrisio Crivelli dedicava a P., vengono tracciate le linee di una la guerra tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] In una lettera al padre acclusa a un'altra indirizzata al fratello Carlo, il L. lo accusò di condannarlo a "vivere e morire a cura di A. Longoni, Milano 1994, e di T. Crivelli, Dissertazioni filosofiche (1811-1812), Padova 1995. Per le opere erudite ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] raffigurata come "la dama con l'ermellino", e Lucrezia Crivelli, l'ultima favorita, donne dalle quali L. ebbe Desjardins, I-VI, Paris 1859-86, ad ind.; Id., La spedizione di Carlo VIII in Italia, a cura di R. Fulin, Venezia 1873, passim; Id ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Camogli, ad assistere a quella del delfino, che succedeva a Carlo VII, morto il 22 luglio, col nome di Luigi XI. il merito della svolta politica in Inghilterra. Brevi cenni nel Crivelli, nel Campano e nel Platina (Leodrisii Cribelli de expedizione Pii ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] in questa sequenza; maggiori dubbi attributivi esistono per il S. Carlo della parrocchiale di Turate e per la Madonna con il Bambino e con forti analogie con la "sala del Lucchese" in palazzo Crivelli al Pontaccio e in parte anche con la sala n. 49 ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] successivo andò a Parigi, probabilmente come oratore di Ludovico di Savoia presso Carlo VII. Il soggiorno non si protrasse però a lungo: nel marzo 1457 nella disputa pubblica con il letterato Lodrisio Crivelli, ma dovette ricadere presto nelle solite ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] Pavia, dove fu allievo, tra gli altri, di G. Balsamo Crivelli e di B. Panizza, e proseguì i corsi nelle Università di 639-670; U. Levra, Malati, folli e criminali nella Torino carlo-albertina. Torino città malata?, in Riv. di storia contemporanea, III ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] fu nuovamente esibita a Brera nel 1851 e lì assai ammirata da Carlo Tenca. In essa, in effetti, l'I. riuscì ad aggirare le interno piccolo borghese; e La questua, commissionata dal marchese Crivelli, (ubicazione ignota: ripr. in Intorno agli Induno, ...
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