MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] scalzare Giovanni d'AngiòducadiCalabria, governatore in nome diCarlo VII di Francia, dal dominio della Repubblica. Ostentando rapporti di cordialità con la corte di Francia, ma preoccupato per la presenza di una stabile testa di ponte francese ...
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MORIALE, Giovanni, detto fra Moriale
Elvira Vittozzi
MORIALE (Moriale d’Albarno), Giovanni, detto fra Moriale (Morreale). – Nacque a Narbona, in Francia, probabilmente negli anni Trenta del XIV secolo, [...] momento fu chiamato fra Moriale.
Entrò al servizio diCarlodi Durazzo (conte di Gravina) e, nel 1345, dopo l’assassinio di Andrea d’Ungheria (Andrea d’Angiò), ducadiCalabria e marito della regina di Napoli Giovanna I, partecipò ai disordini che si ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] Pio II, anche Giovanni d'AngiòducadiCalabria, governatore di Genova in nome diCarlo VII di Francia, nonché il ducadi Borgogna, Filippo III e lo stesso re di Francia, per ottenere l'invio di una spedizione di soccorso contro un attacco turco ...
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SALUZZO, Ludovico
Rinaldo Comba
I da, marchese di Saluzzo. – Nato nei primi mesi del 1405 dal matrimonio fra il marchese Tommaso III e Margherita (1403), figlia di Ugo II conte di Roucy e di Braine, [...] ; in sostituzione, fu scelto come reggente Giovanni d’Angiò, ducadiCalabria.
Le relazioni fra Saluzzo e l’Oltralpe si strinsero ulteriormente. Già nell’agosto del 1461, a un mese dalla morte diCarlo VII, il primogenito del marchese, Ludovico ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] d'Angiò, ducadiCalabria, la politica antigenovese del D. non si modificò. Nel 1459 occupò con un colpo di mano Noli; il governo di marchesato), Alfonso, Giorgio (commendatore di Piacenza e cavaliere di Rodi), Carlo Domenico (diventato cardinale nel ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] d'Aragona e Roberto d'Angiò, ducadiCalabria, sbarcarono nell'isola decisi a ricondurla all'obbedienza, al C. fu affidata la difesa di maggio del 1325 con 115 galere al comando diCarloducadiCalabria sbarcarono in Sicilia, ponendo l'assedio alla ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] le loro mire sul Napoletano, il conte di Fondi si affiancò a re Ferdinando e Onorato di Sermoneta, di conseguenza, abbracciò la causa di Giovanni d'AngiòducadiCalabria, nella speranza di impadronirsi di Fondi, che reputava gli spettasse per ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) diCarlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] Carlo Martello e avendo Ludovico rinunciato ai suoi diritti; sposò (1297) Iolanda (o Violante) d'Aragona, sorella di Giacomo II. Ripresa (1299) la lotta contro Federico d'Aragona e i Siciliani ribelli, R., che aveva il titolo diducadiCalabria ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] di sé nell'impresa per la conquista del mezzogiorno d'Italia, lo nominò (1443) ducadiCalabria designandolo nello stesso tempo suo erede per il trono di papa Callisto III e dal pretendente Giovanni d'Angiò, figlio di Renato. Il 4 febbr. 1459 prese ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] dieci anni) diCarlod'Angiò, vicario papale in Toscana. La pacificazione fra guelfi e ghibellini per iniziativa di papa Nicolò dell'indipendenza politica, con la città in signoria a CarloducadiCalabria (fino al 1328); ma segue la vigorosa riscossa ...
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