(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] Maxima Sequanorum. Fin dal sec. 3° fu oggetto d’incursioni degli Alamanni e in seguito fu occupata da Vandali A., il primo tenuto (1168-1648) dagli Asburgo, il secondo, dal 1197, dai conti di degli Armagnacchi e di Carlo il Temerario per impadronirsene ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] sostanzialmente annullate le decisioni del 1526 e limitate da Carlo V le innovazioni in materia religiosa.
Trattati di S 1309 da Enrico VII con gli Asburgo, dava ai figli di re Alberto I, Federico il Bello d’Austria e Leopoldo I, l’investitura ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] Stiria, Carinzia e Carniola; re di Boemia (1617) e d'Ungheria (1618), si fece campione dell'ortodossia anche in tali all'interno e rafforzò la coalizione dei nemici esterni degli Asburgo che si raccoglieva sotto la guida del Richelieu. Così le ...
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Figlio (Vienna 1640 - ivi 1705) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella di Filippo IV di Spagna, dapprima destinato alla carriera ecclesiastica, dopo la morte del fratello maggiore fu chiamato [...] a succedergli e fu eletto re d'Ungheria e di Boemia nel 1655, e imperatore nel pace di Carlowitz (1699) che valse agli Asburgo l'acquisto di tutta l'Ungheria e della monarchia spagnola, il cui sovrano Carlo II non aveva eredi maschi, l'occupazione ...
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(ted. Breisgau) Regione tedesca nel Baden sudoccidentale.
Ricordata la prima volta nel 5° sec. come distretto degli Alemanni, fu poi contea che dalle dipendenze dell’Impero passò nell’11° sec. sotto la [...] Kyburg e di Urach. Nel 1340 tutta la B. era divenuta possesso degli Asburgo; passò nel 1469 a Carlo il Temerario duca di Borgogna, che nel 1474 la restituì agli arciduchi d’Austria; questi ne mantennero il possesso sino alla pace di Lunéville (1801 ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] compito che aveva davanti era immenso. Infatti si sarebbe dovuta rifare la carta d'Europa su basi in gran parte nuove e dopo la scomparsa di uno dei più antichi imperi, quello asburgico; stabilire le condizioni di vita per i nuovi stati sorti per lo ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] stato paggio di Carlo margravio di Burgau, figlio dell'arciduca Ferdinando del ramo tirolese degli Asburgo, passò al cattolicesimo Nella guerra del Friuli o di Gradisca tra Venezia e la casa d'Austria (1615-17), assoldò a sue spese 300 cavalieri e li ...
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WINKELRIED, Arnold (Ærnli, Erni)
Nella storia svizzera si ricordano numerosi personaggi di questo nome tutti appartenenti a una stessa famiglia dell'Unterwalden. Di questi i più importanti sono: un Arnold, [...] decisivo al superstite dominio degli Asburgo in Svizzera. Secondo la e i Veneziani comandati da Bartolomeo d'Alviano (v. melegnano). Caduto il guerreggiare in Svizzera e in Lombardia al seguito di Carlo V. Nel luglio 1518 passò al servizio di ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] di Mantova Francesco Gonzaga (22 dic. 1612), genero del duca Carlo Emanuele di Savoia.
Il 19 sett. 1616 il Ludovisi fu imperiale restasse in mani cattoliche, sostenendo la linea degli Asburgod'Austria: si rendeva a tal fine necessario consolidare il ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] genere, colpendo gli interessi di un potente e fedele alleato degli Asburgo com'era Cosimo I, andava al di là se non dei al cardinal nipote di Pio IV, Carlo Borromeo, e, in misura minore al cardinal Marco d'Altemps.
Nel febbraio 1566 il neoeletto ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...