SODEGERIO da Tito
Emanuele Curzel
SODEGERIO da Tito. – Ignota la data di nascita, da collocarsi verosimilmente nel primo decennio del Duecento; Tito era il luogo di provenienza, circa dieci km a sud-ovest [...] seguito all’investitura con cui gli fu concessa l’eredità di Riprando d’Arco (10 maggio 1253); e non vi è dubbio che di Corradino di Svevia (lo si deduce dal fatto che nel 1269 Carlod’Angiò lo definì «proditor» e gli tolse un terzo del borgo di Tito ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] ; F. Torraca, Noterelle dantesche (Nozze Morpurgo-Franchetti), Firenze 1895; A. Meomartini, La battaglia di Benevento tra Manfredi e Carlod’Angiò, Benevento 1896; G.A. Alfero, Il Pastor di Cosenza, Perugia 1910 (recens. di E.G. Parodi, in Bullettino ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
**
Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] paterno.
Morì un anno dopo, il 23 sett. 1267. Il suo corpo venne sepolto nel duomo di Napoli, ma nel 1277 Carlod'Angiò, adempiendo ai desideri di B., ne fece trasportare i resti a Aix-en-Provence, dove furono tumulati nella chiesa di S. Giovanni ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] perpetuo si trova anche nell'Epistula de magnete di Pietro di Maricourt, detto anche Pietro Peregrino (Petrus Peregrinus), ingegnere di Carlod'Angiò durante l'assedio di Luceria. La lettera fu dedicata l'8 agosto del 1269 da Pietro di Maricourt a un ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ).Nell'Europa continentale, una documentazione altrettanto precoce e completa si ha soltanto per gli edifici commissionati da Carlod'Angiò (Sthamer, 1912-1926), mentre da Schubring (1988) è stata pubblicata una breve serie di documenti relativa agli ...
Leggi Tutto
La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] les marchands dans l'Italie méridionale au XIIIe et au XIVe siècle, Paris 1903, pp. 245-253; Francesco Carabellese, Carlod'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, Bari 1911; Nicola Nicolini, Sui rapporti diplomatici veneto ...
Leggi Tutto
Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] per progetti di innovazione folclorica: è il caso, già nel 1976, del gruppo Musicanova, guidato da Eugenio Bennato e CarloD’Angiò (entrambi provenienti dal collettivo di De Simone), che troverà un inatteso successo anche di pubblico e a livello ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di cui godeva (diciassette, dei quali otto in Francia). Una missione di scarso rilievo (presso Carlod'Angiò, per dissuaderlo dal duello con Pietro III d'Aragona) lo metteva a contatto con il grave problema delle conseguenze del Vespro siciliano ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] ritorno a Fustat prima di mezzogiorno, morto di fame […]. Trovo la sala d'attesa di casa mia piena di gente, ebrei e non ebrei, importanti ben Sālim, e al sostegno del re di Sicilia, Carlod'Angiò, fratello di san Luigi. Nel 1279 la traduzione fu ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 145-235 (con bibl.); G. Martellotti, Il Carlod'Angiò capitolino. Riflessioni dopo il restauro, AM, s. II, 5, 1991, 2, pp. 127-147; M. Stroll, Symbols as Power. The Papacy ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...