AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] ), anche se questi ultimi in varie fabbriche e non in un'unica sede, come avvenne più tardi (1300).Per volere di Carlo I d'Angiò la città fu ricostruita "con più spazioso circuito che prima" (Cirillo, 1570, p. 7) e il suo territorio, diviso in lotti ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 1864, p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la metà del sec. 9°; con la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì una nuova z., che installò nelle cucine del castel Capuano: sicurezza e diretto controllo regio ne erano alla base. La ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di caratteri individuali, almeno fino alla rinascita duecentesca con i ritratti sugli augustali di Federico II e di Carlo I d'Angiò. Tali immagini sono identificate dalle vesti e dagli attributi (corona, scettro, globo), il cui studio può offrire ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] , sebbene per lungo tempo siano state considerate dell'epoca di Carlo il Calvo (823-877), sono in realtà più antiche, sua costruzione risale al volere dei conti Teodorico d'Alsazia e Sibilla d'Angiò, al fine di conservare alcune reliquie del santo ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] il prestigio della linea ereditaria dei Valois, ritraendone la forza (Pradel, 1951). Dopo la morte di Carlo V, avvenuta nel 1380 e di Luigi d'Angiò nel 1384, questa tradizione di mecenatismo si estese oltre Parigi, fino al Berry e alla Borgogna a ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] avvicinabili alle espressioni della coeva produzione costantinopolitana dei secc. 10° e 11° (Bertelli, 1990b).Nel 1271 Carlo I d'Angiò (1263-1285) fece effettuare alcuni interventi relativi al miglioramento delle strade di accesso al santuario e all ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] chiaro riferimento a Napoli, in via Tribunali, nel palazzo di Filippo d'Angiò (databile alla fine del sec. 13°), principe di Taranto, di via di Capua. Una donazione di Carlo II del 1294, di un fiorino d'oro la settimana (Processus venerabili ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] strada, suscitando persino l'interesse di Carlo I d'Angiò, responsabile del definitivo declino della casata Der Befund, die Quellen und eine Zeichnung aus dem Nachlaß von Séroux d'Agincourt, in Festschrift für Hartmut Biermann, a cura di C. Andreas- ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] l'antique.All'epoca del re francese Carlo V (1364-1380) si ebbe una fioritura dell'intaglio, legata alla considerevole attività di collezionista del re stesso e dei suoi fratelli Jean de Berry e Luigi d'Angiò, che raccolsero non solo intagli antichi ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] con il ritratto di Goffredo il Bello, detto Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia (1113-1151).La Bibl. Mun. conserva partire dal sec. 9°, il cui capolavoro rimane la Seconda Bibbia di Carlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 2).Gli artisti di M. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...