DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] ben accolta, ma non sortì alcun esito concreto e l'esilio per i fuorusciti fiorentini. durò fino al 1266, quando sul campo di battaglia di Benevento Carlod'Angiò pose fine al dominio svevo. È presumibile che in quello scontro campale anche il ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] , il F. versò in questi mesi non solo grosse somme per l'assedio di Lucera, ma spedì anche 800 once d'oro al genero di Carlod'Angiò, Roberto di Fiandra, che aveva ottenuto dal re un grosso prestito. Il 2 ott. 1269 Elia di Gesualdo subentrò al ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] "conservatore e protettore" della città, il duca Gualtieri di Brienne che i Fiorentini ricordavano come uno dei migliori collaboratori di Carlod'Angiò duca di Calabria durante la sua signoria nel 1326-27. Quando poi, l'8 sett. 1342, i partigiani del ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] della famiglia e col ramo di suo fratello Gherardo, si era avvicinato a Giovanni Visconti; la pace tra Pisa da un lato, Carlod'Angiò e poi i Comuni guelfi toscani dall'altro (aprile-maggio 1270) aveva dato l'avvio alle più aspre lotte civili in Pisa ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] da dieci centesimi che a Bologna si chiamava «carlino», in onore di quella coniata a Napoli nel 1278 sotto Carlod’Angio e poi stampata nel capoluogo felsineo fino al 1796. Oltre all’aspetto meramente commerciale, i puntini di sospensione caricavano ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] . L'anno successivo, la discesa di Corradino di Svevia rinvigorì le speranze dei Pisani, ghibellini, contro Carlod'Angiò. Il D. seguì, con altri pisani, il principe svevo nella sua avventura meridionale; con lui fu catturato dopo la battaglia di ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] Anglona e dei Caracciolo, mori a Roma mentre era ancora in carica nel luglio 1272. Già il 13 ag. 1272 Carlod'Angiò, da Monteforte Irpino, provvide a nominare il nobile salernitano Giovanni Mansella, come suo successore pro tempore; perciò la data di ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] fece precipitare la sua decisione e il F. comunicò al capitolo cittadino di voler sollecitare il diretto intervento di Carlod'Angiò. Il 22 giugno 1271, una convenzione venne siglata a Piacenza: la signoria temporale di Ivrea venne rimessa nelle mani ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] . Alla politica estera seguita dal Regno di Puglia e Sicilia nei primi anni della dinastia angioina è consacrato il saggio Carlod'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, opera tanto più preziosa dopo la nota perdita dei ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] le parti di Corradino di Svevia, sfidando nel comune castello avito di Castiglione per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlod'Angiò, il C. restò fedele al nuovo re, sebbene Reggio stessa cadesse per breve tempo in mano ai ribelli. I vassalli ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...